Sta per tornare! Vanessa Ferrari vede la fine del tunnel nel quale si era cacciata, giocoforza, per risolvere i suoi problemi al tendine d’Achille. Un distacco traumatico dal suo ambiente naturale - le gare internazionali - iniziato subito dopo l’acuto milanese al corpo libero. L’ultimo di una lunga serie, interrotta il 10 giugno dello scorso anno, al Poliambulanza di Brescia. Adesso, con l’11° scudetto in tasca e un terzo posto a Jesolo, di un decimo dietro la campionessa d’Europa Ksenia Semenova, il cannibale di Orzinuovi è pronto a riprendersi il posto che le compete, nel proscenio continentale. Le quattro diagonali disegnate sulla pedana centrale durante le prove podio, lo Tsukahara carpiato sulla prima, quello semplice a seguire, dimostrano uno stato di forma finalmente accettabile. Certo, non siamo ai livelli di Aarhus ed Amsterdam, ma neppure a quelli del Mediolanum Forum, dove, comunque, pur con il programma semplificato, arrivò la medaglia. E poco importa se il raccolto avvitato alla trave gli riesce ad intermittenza in allenamento. Vany è sempre stata una garista di razza, capace di mettere la freccia quando, chiunque altro, sarebbe rientrato ai box. Quegli stessi box dai quali riparte Federica Macrì, l’altra senatrice di questa nuova Nazionale, che non vedevamo più in azzurro dai Giochi Olimpici di Pechino. L’atleta giuliana, forte di un esperienza maturata nel gruppo storico e vincente dello scorso quadriennio, è riuscita a trovare le motivazioni per proseguire una carriera che sembra bruciare da ambo i lati. Una carriera già costellata di successi importanti, malgrado, nonostante tutto, la sua giovane età anagrafica. Grazie al supporto di Diego Pecar e Teresa Macrì, Fede è riuscita a mantenere “mens sana in corpore sano”, rimettendosi in pista con una nuova contagiosa voglia di divertirsi facendo ciò che più le piace, la ginnastica. Accanto alle veterane, Fulvio Vailati e Paolo Pedrotti hanno messo due che ci risulta ormai difficile chiamare novità. In realtà, a livello senior, Elisabetta Preziosa qui sarebbe addirittura una debuttante, avendo, prima d’ora, disputato solo un Europeo juniores, quello del 5° posto a Clermont Ferrand. Ma come dimenticare l’altra splendida 5ª piazza conquistata alla trave mondiale di Londra, l’ottobre scorso, e l’oro al corpo libero dell’altra estate ai Giochi del Mediterraneo. La dolce atleta della GAL, seguita da Claudia Ferrè, è oramai una colonna dell’Italdonne che dovrà presto puntare ai Giochi del 2012. Così come Paoletta Galante, il profilo più simpatico del west. La ginnasta bresciana, accompagnata stasera da Enrico Casella, ha alle spalle un paio di concorsi generali pesanti, come quello a Milano e l’All-around londinese, oltre, naturalmente, all’argento di Pescara e a tanti altri piccoli trofei, nazionali e non. Purtroppo il quinto petalo di questa rosa ginnica, Emily Armi, non sarà della partita. A causa di una distorsione al ginocchio rimediata all’arrivo del volteggio, durante le prove generali di ieri l’altro, la stellina di Montevarchi dovrà accontentarsi - alle 18.25 - di fare il tifo per le compagne dalle tribune della National Indoor Arena. L’Italia è inserita nell’ultima suddivisione, la quarta, insieme a Polonia, Ungheria, Portogallo, Grecia, Germania, l’Olanda - con la quale girerà insieme - un’atleta serba ed una lituana. Partenza prevista alla trave, nella prima rotazione, con, a seguire, il seguente schema:


TRAVE: Macrì, Ferrari, Preziosa

CORPO LIBERO: Preziosa, Macrì, Ferrari

VOLTEGGIO: Preziosa, Macrì, Ferrari

PARALLELE: Galante, Preziosa, Ferrari

 

La formula, come si vede dall’ordine di lavoro, è il tre su tre. Vale a dire che delle tre ginnaste che sono scelte da una rosa di 5 (4 per noi) per il singolo attrezzo non si può buttar via nulla. Ogni esercizio diventa così determinante ai fini del totale di squadra. Obiettivo, per ora, entrare nella finale a otto di sabato pomeriggio (Differita RAI Sport Più spostata dalle 18.00 alle 19.30) e poi, una volta dentro, si punterà a migliorare il 4° posto di due anni fa. A livello individuale Clermont Ferrand aveva visto la Giovannini e la Benolli in finale al volteggio (coronata, rispettivamente, con un argento e un bronzo), la Parolari alle parallele (6ª), la Ferrari alla trave (6ª). Intanto, quando sta per iniziare la III Suddivisione, ecco, al momento, la situazione di Birmingham:

 









































































































QUALIFICAZIONI SENIOR (dopo la II Suddivisione)


 


VO


PA


TR


CL


TOT


RUSSIA


42.775


41.450


42.375


41.725


168.325    Q


UCRAINA


40.750


39.475


41.025


39.900


161.150    Q


SVIZZERA


41.125


36.800


39.600


39.225


156.750    Q


BIELORUSSIA


39.775


35.775


38.200


37.675


151.425    Q


BELGIO


39.700


36.450


36.500


37.975


150.625    Q


SPAGNA


40.600


35.400


36.525


37.700


150.225    Q


FINLANDIA


38.775


36.125


35.925


36.075


146.900    Q


AUSTRIA


38.675


36.475


35.600


35.025


145.775    Q


TURCHIA


39.250


35.425


34.700


35.625


145.000


SLOVENIA


38.525


30.300


38.025


35.475


142.325


DANIMARCA


36.275


30.000


32.900


33.000


132.175