Birmingham - L'Italia finisce a testa alta!
L’Italia conclude al 5° posto il suo Europeo a squadre, con il punteggio complessivo di 161.675, un decimo e mezzo in più rispetto alle qualifiche di giovedì. Paola Galante, splendida alla trave, il caporal maggiore dell’Esercito Italiano Vanessa Ferrari, l’inossidabile Federica Macrì ed Elisabetta Preziosa, confermano il piazzamento di ieri l’altro, piazzandosi alle spalle della Russia, medaglia d’oro con 169.700, della Gran Bretagna, seconda a sorpresa con 168.275 davanti alla Romania, bronzo con 164.975. Ai piedi del podio la Francia (163.575). “Mi dispiace per l’errore di Betta alla trave – ci racconta l’allenatrice azzurra Claudia Ferrè, commentando la caduta della Preziosa sulla serie acrobatica – Già prima della gara aveva le gambe un po’ molli, per il carico dei giorni scorsi. Siamo comunque soddisfatti della nostra gara, abbiamo davvero fatto il massimo”. Pur scendendo un gradino rispetto a Clermont Ferrand 2008, le azzurre hanno difatti confermato, malgrado gli infortuni della vigilia di Serena Licchetta ed Emily Armi, una crescita costante, che fa ben sperare in funzione dei Mondiali di Rotterdam, ad ottobre. “Erano tre anni che non facevo due gare in tre giorni – ci racconta Federica Macrì, con la maturità della vera leader – Su dodici esercizi ne abbiamo sbagliato uno soltanto, e comunque non ha compromesso il risultato finale”. Tant’è che la preoccupazione maggiore, in riferimento alla caduta della Preziosa, non è per la gara di oggi quanto per la final-eight che domani attende la stella di Tradate. Ma è lei stessa a tranquillizzarci: “Mi sono presa una pausa perché era il primo maggio, ma domenica si torna al lavoro! Scherzi a parte, ho avuto il magone per tutta la competizione, poi quando ho visto che il ritardo dal podio sarebbe stato comunque incolmabile mi sono risollevata”. Mentre la Ferrari dichiara, prima di chiudersi negli spogliatoi, di essere delusa della sua prestazione, Paola Galante, esplosiva come sempre, si lascia andare ad un vero e proprio monologo, svelando i retroscena della sua splendida trave: “Ho fatto yoga prima di salire, e poi ho pensato che se l’avevo eseguita bene nel warm up, se ero stata l’unica a non cadere negli ultimi allenamenti, perché mai avrei dovuto sbagliare proprio adesso. Sono anche sicura che se fosse stata una gara individuale avrei fallito, invece, l’idea di dover aiutare la squadra mi ha dato una carica in più”. Domani l’ultimo atto con le finali di specialità. Si comincia alle 11.00 del mattino con le juniores (Erika Fasana al volteggio, alle parallele e al corpo libero; Carlotta Ferlito alla trave; Giulia Leni alle parallele), per chiudere in bellezza, dalle 16.00 con le big.
- Russia VO 43.275 PA 41.950 TR 41.875 CL 42.900 TOT. 169.700
- Gran Bretagna VO 41.675 PA 43.775 TR 40.125 CL 42.700 TOT 168.275
- Romania VO 41.975 PA 40.825 TR 41.000 CL 41.175 TOT. 164.975
- Francia VO 41.750 PA 40.125 TR 40.875 CL 40.825 TOT. 163.575
- Italia VO 40.950 PA 39.475 TR 40.900 CL 40.350 TOT. 161.675
- Svizzera VO 41.250 PA 39.100 TR 38.250 CL 37.575 TOT. 156.175
- Olanda VO 40.525 PA 37.250 TR 38.975 CL 39.250 TOT 156.000
- Ucraina VO 41.600 PA 36.550 TR 36.875 CL 40.350 TOT 155.375