Altissimo il livello della competizione, splendido lo spettacolo delle esibizioni. In questo binomio si riassume la 36esima edizione degli Internazionali di Corbeil Essonnes. Martina Alicata Terranova, in particolare, si è resa protagonista di un’ottima prestazione, con una punta al nastro da 25.350, valutata complessivamente 99.300 punti. La ginnasta di Siracusa conferma così il suo ranking, a meno di un mese dagli Europei di Brema, in una gara, tutto sommato, caratterizzata da un grande equilibrio. Assenti la regina Kanaeva (allettata da uno stato influenzale) e la connazionale Dimitrieva (appiedata dalla burocrazia) il ruolo principale è stato magistralmente interpretato dall’altra russa, Daria Kondakova, artefice in qualifica di un 113.450 che non ha lasciato scampo alle inseguitrici. Per la seconda piazza, però, si è scatenato un vero e proprio sprint tra la bulgara Silvia Miteva (107.850), la bielorussa Hanna Rabtsava (107.325) e l’ucraina Maksymenko (107.250). A seguire tutte le altre, con la Ledoux in testa ad un folto gruppetto staccato di un punto, al massimo due dal podio. E per fortuna che in Coppa del Mondo la classifica all-around è puramente virtuale, visto che ciò che conta, in realtà, è l’ammissione alle singole finali di specialità. Finali che la Kondakova ha fatto sue con grande scioltezza, fatta eccezione nella palla, dove, a causa di un grave errore della 19enne di Sochi, si è imposta la Miteva su Rabtsava e Gurbanova. Interprete di un clamoroso inseguimento, la giovane Camilla Bini, ha chiuso in 25ª posizione, su 54 partecipanti, con 95.875. Dopo il passo falso iniziale con la fune (22.750), l’altra azzurra dell’Aurora Fano è riuscita a risalire la china, mettendo in fila una serie di ottime esecuzioni, tutte ampiamente al di sopra del 24. Il resto lo hanno fatto, come dicevamo nella premessa, le esibizioni fuori concorso dei gruppi di Italia, Spagna, Francia e Russia. Vorremo raccontarvi che l’acne dell’emozione, come spesso accade, è concisa con l’ingresso in pedana delle adorabili farfalle tricolori, invece, per una volta dobbiamo riconoscere alle ginnaste russe il merito di averci commosso, durante una performance speciale, dedicata, come ricordato dall’allenatrice Valentina Ivanitskaya, alla povera Nataliya Lavrova, scomparsa in un incidente stradale poche settimane fa. Una perdita enorme per l’intero movimento della Ginnastica Ritmica. Una sintesi della World Cup di Corbeil Essonnes andrà in onda mercoledì 12, dalle 12.45 alle 14.00, su Rai Sport Più.

Allegati

CLASSIFICA QUALIFICAZIONI

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