Ginnastica Artistica sugli scudi ai Giochi Olimpici Giovanili. Nella Bishan Sports Hall, la palestra attigua allo stadio dell’Atletica Leggera, Carlotta Ferlito conquista l’argento alla trave con il suo record personale, 14.825, alle spalle della cinese Tan Sixin (15.550). Terza l’australiana Angela Donald con 14.450. Doppio errore per la russa Viktoria Komova, costretta a risalire per ben due volte sull’attrezzo, dopo altrettante cadute. La 15enne di Catania, con questo successo torna a Milano con tre medaglie personali, due bronzi (Concorso generale e volteggio) e l’argento di oggi alla trave, divenendo, di fatto, l’atleta che è salita più volte sul podio YOG all’interno dell’intera missione CONI. E avrebbe potuto fare meglio se non fosse uscita di pedana all’arrivo della prima diagonale del corpo libero, specialità nella quale ha chiuso 8ª con 12.900. Dal fronte maschile arriva l’altra bella notizia, con il bustese Ludovico Edalli sorridente sul gradino più basso del podio della parallela simmetrica. Il ginnasta allenato da Serguei Oudalov e Gennaro Scala ha ottenuto il suo miglior punteggio agli staggi pari, 14.100, finendo a 50 millesimi dal campione continentale, il  rumeno Andrei Muntean, argento con 14.150. Irraggiungibile Oleg Stepko, leader giovanile della parallela maschile con 14.400. Addirittura superiore a quella dell'ucraino l’esecuzione di Edalli (9.200 con il suo 9.000), che ha pagato una nota di partenza più bassa rispetto ai rivali. Alle spalle dell’azzurrino è finito di un decimo l’inglese Sam Oldham (14.100), iridato all-around agli Europei di Birmingham, dell'aprile scorso, mentre il russo Kazachkov ha gettato al vento la medaglia mancando completamente l’uscita. Con l’acuto di Edalli si conclude anche il programma della Ginnastica Artistica, che ha portato l’Italia ben 4 volte sul podio di Singapore con due soli atleti in gara.