Signore e Signori, lo spettacolo può cominciare. Questa mattina ha preso ufficialmente il via la Coppa del Mondo di Pesaro, nella solita impareggiabile atmosfera dell’Adriatic Arena. 35 Paesi, provenienti da ogni latitudine hanno dato immediatamente vita ad una rassegna che si sta imponendo sul palcoscenico internazionale in modo esuberante, forte di una professionalità organizzativa riconosciuta e riconoscibile. L’onore e l’onere di aprire la gara è toccato alle ginnaste del futuro. Quasi un ideale passaggio di consegne tra i Giochi Olimpici Giovanili, che ieri sera hanno celebrato a Singapore la cerimonia di chiusura, e le 29 juniores della World Cup pesarese, impegnate nel concorso a squadre e nelle qualificazioni per le finali di specialità in programma domenica. Ebbene, il risultato finale ha subito premiato la scuola russa, rappresentata da Daria Svatkovskaya, Daria Lazarchuk e Diana Borisova: tutte ampiamente sopra il 25.5 per un totale di 102.825. Non troppo distante, al secondo posto, la Bielorussia, che con 101.125 ha preceduto sul podio la prima formazione azzurra. Le tre protagoniste degli Europei Brema, Veronica Bertolini (FU 24.600), Giulia Pala (CE 24.875; CL 25.025) e Chiara Di Battista (PA 25.400), si sono guadagnate il bronzo con il punteggio complessivo di 99.900. Ai piedi del podio, pur sempre davanti ad altre 6 Federazioni (Ungheria 90.275, Kazakistan 90.100, Uzbekistan 89.450, Finlandia 89.300, Slovenia 86.325, Australia 80.725) l’altra formazione italiana - composta da Alessia Russo (FU 23.400), Giulia Gualco (PA 24.200) e dall’idolo di casa Valeria Schiavi (CE 23.125 – CL 23.325) – giunta quarta con 94.050. Mentre è ancora in corso il programma con cerchio e fune delle individualiste senior, cresce l’attesa per il concorso a squadre di domani pomeriggio - diretta Rai Sport 1 dalle 15.00 e su RAI TRE dalle 17.10 alle 18.40. "Siamo le campionesse del Mondo in carica  - suona la carica la stessa Maccarani - nel 2009 abbiamo vinto i campionati del Mondo e siamo anche vice campionesse d'Europa dietro la Russia. Quindi, nonostante la concorrenza spietata, puntiamo senza veli al podio". Ma occhio a Bielorussia, Israele e Bulgaria. "Il nostro è un gruppo esperto, le ragazze sono sì emozionate,  ma non certo spaventate. Però sono persone, non robot, vediamo...". La tappa di Pesaro è l'ultima prova prima dei campionati del Mondo che si terranno tra 15 giorni a Mosca: "È per noi un test molto importante, ma siamo pronte a vendere cara la  pelle. Le ragazze stanno bene e si sono allenate con molta serietà". I punti di forza delle Farfalle tricolori secondo l'allenatrice di Rho, sono "la velocità e il dinamismo di esecuzione degli esercizi. Noi siamo la squadra più rapida, le altre concorrenti sono più lente". Ritmo e dolcezza, ma anche il rischio di commettere più errori: "Puntiamo allo spettacolo, quindi le nostre forme sono belle da vedersi e difficile da farsi. I lanci della Nazionale sono rischiosi, perchè nella velocità di esecuzione c'è più pericolo di sbagliare e commettere errori fatali. Ma le ragazze sono consapevoli e pronte a rischiare". Uno spettacolo che sarà interpretato al meglio dalle ginnaste azzurre: "Puntiamo anche all'espressività delle ragazze che devono sì essere delle atlete, ma anche delle attrici. L'espressività corporea durante l'esecuzione dell'esercizio è molto importante per la riuscita della prova e per il punteggio". Quella che vedremo in questo fine settimana nell’impianto adriatico sarà dunque una performance di armonia, fantasia e grande precisione. "Qui a Pesaro stiamo davvero bene - conclude la Maccarani – la struttura è meravigliosa, la città con il mare regala un clima perfetto. Siamo contente di essere tornate per il secondo anno consecutivo. Pesaro ci porta bene".

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Classifica Concorso Junior Team