Il rigido inverno russo ha accolto la delegazione italiana di Ginnastica Ritmica - Federica Febbo con l’allenatrice Germana Germani e la giudice Lorella Saccuman - approdata a Mosca per aprire l’annata agonistica internazionale. Il Grand Prix si è svolto parallelamente ad altri appuntamenti agonistici: un torneo individuale e uno di squadra, sia junior che senior. A questi eventi collaterali hanno aderito in prevalenza Paesi dell’Est europeo o Paesi collegati alla Russia per consolidate tradizioni. Al Grand Prix erano presenti, invece, Nazioni Occidentali come la Spagna, la Francia, la Germania e l’Italia. Il livello della gara è apparso fin da subito molto elevato. La nostra Febbo, ormai conosciuta sulle pedane internazionali per la sua grande forza espressiva e per la perfetta aderenza delle routine con il carattere musicale, è stata osannata dal pubblico moscovita che ha apprezzato l’interessante contenuto artistico. La sua 20ª posizione su 42 partecipanti,  tolte le triple e quadruple ginnaste russe, in un contesto tanto selezionato, è di buon auspicio per il prossimo appuntamento internazionale di Pesaro. Curiosità dietro le quinte: un fan moscovita ha fatto recapitare a Federica un mazzo di rose bianche con una dedica in stentata lingua inglese che rivela la simpatia che il pubblico russo nutre per la ginnastica italiana.


 

Allegati

Concorso Generale Individuale (Qualifiche)