In uno scenario tipicamente celtico e polare - terre ammantate da una coltre di 50 cm di neve e temperature di svariati gradi sottozero  -  si è disputato anche quest’anno l’Incontro Internazionale, Junior  e Senior, fra Norvegia e Italia. La gara giovanile è stata pressoché impeccabile. l’Italbaby - composta da Filippo Landini (SG Propartia Bustese), Nicola Bartolini (SG Cagliari), Marco Sarrugerio (SG Juventus Nova Melzo), Michele Sanvito (SG Meda), Lorenzo Sestini (SG Aurora) e Matteo Levantesi (SG Nardi Juventus), accompagnata dai tecnici Sergey Oudalov e Fabio Fedozzi - ha praticamente travolto i pari età norvegesi col seguente risultato: 317,60 a 290,65 Una differenza di 26,95 punti che segna un’ ulteriore crescita tecnica verso i Campionati d’Europa, in programma a Montpellier nel 2012. Anche il podio individuale veste interamente tricolore, con Landini, per gli amici “fili”, il quale con il punteggio di 81,80 mette, appunto, in fila, dietro di sé, Sanvito (78,30) e Bartolini (77,70). Stessa sorte per la Nazionale maggiore, che, visto l’impegno concomitante a Parigi, in Coppa del Mondo, dei “Senatori”,  vedeva schierati in campo Paolo Ottavi (GS Aeronautica), Paolo Principi (SG Virtus Paqualetti), Andrea Cingolani (SG Pasqualetti), Lorenzo Ticchi (SG Meda), Enzo Bernardoni (AG Livornese) ed il neofita seniores Tommaso De Vecchis (SG Procarate), seguiti dai tecnici Marco Fortuna e Sergiy Karspesky. A nulla sono valsi i lodevoli tentativi della compagine scandinava dacché alla fine i nostri azzurri hanno dominato, imponendosi col totale di 341,00 punti contro 316,15 totalizzati dai padroni di casa. La differenza di 24,85 punti, come soprattutto l’andamento dell’intera  squadra durante le sei rotazioni, consentirà al DTN Fulvio Vailati di trarne le giuste conclusioni in funzione dei prossimi Campionati Europei di Berlino (GER) 2011. Sul concorso individuale stessa storia: Ottavi, “Piolo” per gli addetti ai lavori, dissipa ogni dubbio col totale di 86,30, confermandosi un “all-arounder” stabile e determinato, seguito di misura dall’emergente generalista Principi (85,75) ed in terza battuta dall’atleta indigeno Skjerahaug (78,95). È doveroso, ad ogni modo, ricordare che tutti i nostri ragazzi, junior e senior, hanno effettuato una gara completa, ossia sui sei attrezzi, e che soltanto per motivi di regolamento FIG, la formula prevede il 6-5-4, alcuni di loro sono stati catalogati “unaccountable”, ossia non valutabili. Notevole soddisfazione tra le fila dello staff tecnico - completato peraltro dai giudici Giovanni Innocenti, Giuseppe Scuteri e Carlo Nobili - fortemente appagato sia per il risultato, sia per i riscontri tecnici che confermano la validità dei lavori in corso.

Allegati

Concorso per Nazioni Senior ,Concorso Generale Individuale Senior,Concorso per Nazioni Junior,Concorso Generale Individuale Junior