
Berlino - L'Italbaby è sesta, sotto gli occhi di Gianfranco Marzolla
È toccato al nostro Gianfranco Marzolla, presidente del Comitato Tecnico Maschile dell’UEG l’onore di premiare la squadra della Gran Bretagna, che con il totale di 246.750 si è aggiudicata la 16ª edizione dell’ Internationale Junior-Team-Cup. Sulla piazza d’onore la Svizzera (244.100), seguita a meno di tre decimi dal Brasile (243.850). 27 le squadre in gara, con ginnasti di età compresa tra i 14 e i 18 anni. La rassegna, di altissimo livello tecnico, ha visto un’ottima Italia piazzarsi in 6ª posizione con 236,550 punti complessivi, dietro Giappone (243.450) e Francia (238.550). A livello individuale il nipponico Hiroki hoshijima (83.650) si è imposto tra gli juniores (classe 1993-1994), dove il nostro Michele Sanvito ha chiuso al 12° posto, su 49 iscritti, pari merito con l’elvetico Richard Wanner, a quota 77.650. Il migliore dei 15-16enni è risultato, invece, Courtney Tulloch. L’inglese con 82.350 ha dominato nella classe ’95 - ’96, la stessa nella quale il sardo Nicola Bartolini (79.400) si è distinto conquistando l’ottavo gradino, ad un punto e mezzo dal podio. Decimo, su 40, l’azzurrino della Bustese Filippo Landini (77.650). Ma è dai più piccoli, i nati dal 1997 in su, che arriva la soddisfazione più grande. Il romano Andrea Russo, infatti, è addirittura quarto con 74.450, in una sfida a 20 vinta da un'altra giovane promessa d’Oltremanica, Brinn Bevan (79.850).