E’ strano vederlo in sala stampa, magari mentre mangia un panino con il würstel, invece che in pedana. Eppure questa è la nuova vita di Igor. E così mentre Boy e Zonderland eseguono il Cassina per contendersi una medaglia, l’ideatore di quel movimento esordisce in postazione Rai per commentare le gesta dei nuovi acrobati della sbarra. Il Campione Olimpico di Atene 2004, uomo immagine della Federazione Ginnastica d’Italia, fresco di nomina, ha raggiunto stamani la capitale tedesca e, una volta espletate le formalità dell’accredito da “giornalista”, si è abbracciato con i compagni di nazionale. Tanti anche gli attestati di stima delle altre delegazioni, a cominciare da Fabian Hambuechen, fuori gioco qui a Berlino per infortunio, ma grande amico di Bilo. Mentre dunque sta per prendere il via la finale del Concorso Generale femminile, con Vanessa Ferrari, protesa, davanti al colonnello Paolo Pavano, Capo sezione attività sportive dello SME, alla scalata dell’Europa, insieme a Carlotta Ferlito, abbiamo chiesto a Cassina un commento sull’All-around maschile, appena conclusosi: “Ho sempre pensato che Philipp Boy avesse le potenzialità per fare un risultato del genere. Peccato che in passato fosse spesso incostante, incappando in errori clamorosi. L’argento di Rotterdam deve avergli dato maggiore fiducia nei suoi mezzi. Mi sembra che sia molto maturato e che abbia meritato questa gioia davanti al suo pubblico. Non ho assistito alla qualificazione alla sbarra, ma da quanto mi hanno raccontato e dai punteggi credo che domenica vedremo una sfida davvero emozionante. Zonderland è capace di cambiare l’esercizio in corsa, in base alla posizione del suo corpo nello spazio, spesso però, preso dalla foga di fare cose strepitose, sporca qualche elemento. Boy, quindi, potrebbe bissare l’oro di oggi. Occhio anche a Nguyen, outsider assoluto”.