Strepitose, non ci sono altri aggettivi. Julieta Cantaluppi e Federica Febbo, dopo l’avvio in salita di venerdì, salgono sui pedali e recuperano posizioni come il miglior Contador. L’avevamo detto che serviva tirar fuori le unghie e le azzurre hanno graffiato la pedana di Minsk, portando l’Italia dall’11ª alla 9ª posizione nella classifica per Nazioni, lo stesso ranking di Baku 2009. In testa la Russia con il totale di 230.800 ha preceduto Bielorussia (223.125) e Ucraina (214.200). Il nostro 206.450 è frutto delle prove superbe di Julie e Fede nella seconda giornata del Concorso Generale Individuale. La riscossa sulla Germania, sulla Spagna e sulla Polonia parte dal nastro, dove la teatina, allenata da Germana Germani, ottiene 25.650, mentre la campionessa assoluta di Fabriano vola a quota 26.300. Alle clavette le due ginnaste si migliorano ancora: la Febbo ottiene 25.750 e la Cantaluppi, con un esercizio quasi perfetto che strappa applausi al pubblico bielorusso, sale fino a 26.825. Si concretizza così il sorpasso sulle tedesche, ferme a 203.900 e sulla spagnole (205.00). La Polonia è li, vicinissima, all'8° posto, staccata di appena 3 decimi, a 206,750. In base al regolamento, purtroppo l'Italia retrocede al gruppo B, ma ciò non toglie nulla all’impresa delle nostre ragazze, che escono di scena con onore. In questa edizione, infatti, non c’è una classifica all-around individuale, però, in quella virtuale Julie avrebbe chiuso 11ª con 105.050 (CE 25.600 – PA 26.325 – CL 26.825 – NA 23.300) e Federica 18ª con 101.400 (CE 25.200 – PA 24.800 – CL 25.750 – NA 25.650). Pur inserendo una russa ed una bielorussa in più, visto che nella gara a squadre si sono divise gli esercizi in 3, il piazzamento delle due azzurre sarebbe comunque lusinghiero. In vetta la solita Eugenia Kanaeva, con 116.425, precede Liubou Charkashyna (113.450) e Neta Rivkin (110.850). Peccato che il regolamento preveda due promozioni e due retrocessione per ogni gruppo. Sembra assurdo che l'Italia e la Spagna debbano lasciare il gruppo A a Grecia e Romania, rispettivamente 12ª e 13ª con punteggi lontani 6 o 7 punti dall'Italia. Oggi, insieme alle final eight di specialità e l’assegnazione delle prime medaglie, tocca ai Junior Team, con la rappresentativa dell’Armonia d’Abruzzo in corsa come non mai.