Un successo reale e mediatico. La sesta edizione del Trofeo Andrea Massucchi è andata in archivio con la vittoria dell’Italbaby e il punteggio di 166.900,sulle pari età di Germania, seconde a quota 157.900, Francia (153.950) e Svizzera (152.550). Tutti hanno potuto godere di questo trionfo - nove punti di vantaggio sulle inseguitrici, come chiamarlo altrimenti? – in streaming video sul sito federale. Un esperimento riuscito che cercheremo di riproporre, in un futuro prossimo (e il sistema Live Gym della Proxima Centaury è l'esempio più emblematico di questa apertura alle nuove tecnologie), un futuro sempre più a tinte azzurro...elettriche. La scossa, intanto, ce l’hanno data le ginnaste della Nazionale Under 15, anzi Wonder  (meravigliose) che tra il sogno olimpico, l’obiettivo degli Europei di Bruxelles e gli imminenti Eyof, hanno conquistato il premio alla memoria dell’indimenticabile Andrea, offerto dai nonni ma consegnato da mamma Luciana e dai compagni di un tempo, Paolo Bucci e Boris Preti. Dopo il colpaccio corsaro dell’Under 13 a Tittmoning, la giovane Italia strapazza ancora le rivali d’Oltralpe, segnando la via alle colleghe più grandi, che da lunedì, a San Benedetto del Tronto, cominciano la rincorsa verso i Mondiali di Tokyo. Al cospetto dei consiglieri Massimo Contaldo ed Ermes Cassani, del Presidente del Comitato tecnico europeo Gianfranco Marzolla e della collega del Comitato Lombardia Luisa Riboli, del DTN Fulvio Vailati,e del rappresentante del Coni provinciale Luciano Cremonesi, l’azzurrina Elisa Meneghini, promessa della GAL, con 56 punti si è aggiudicata, al tempo stesso, il Concorso Generale Individuale e il Trofeo Robertino Recchia. Alle sue spalle l’idolo di casa, Francesca Deagostini. Le stella de La Costanza con il punteggio complessivo di 55.300 ha messo le mani sul Trofeo Città di Mortara, consegnatole dal primo cittadino Roberto Robecchi. Bronzo e Trofeo Carlo della Torre per Erika Fasana. L’atleta allenata dalla bravissima Laura Rizzoli ha fissato il suo personale a quota 55.250, lasciando ai piedi di un podio tutto tricolore Alessia Leolini (Ginnastica Giglio) con 52.750. I complimenti per il risultato di squadra vanno anche ad Arianna Salvi (Pro Lissone) e agli altri tecnici, Rodica Demetrescu ed Anton Stolyar. Sempre a livello individuale la Meneghini strappa, con il parziale migliore alle parallele asimmetriche, il Memorial Gino Guatelli, a capo della società pavese - oggi diretta egregiamente da Vittorio Massucchi – tra il 1985 e il ’92. Ma non finisce qui, perché Elisa si ritrova in vetta anche al corpo libero con un 14 tondo, imitata al volteggio dalla Fasana, meritevole con 14.150 del premio intitolato ad Alessandro Tornari. Il punteggio più alto della giornata, però, lo ottiene super Deago! Il 14.400 alla trave di Francy ci fa contare i giorni del suo passaggio tra le senior. La 15enne di Aosta, seguita da Paolo Pedrotti, e altre - tante! - ragazzine terribili di questo miracolo rosa dell’Artistica Italiana sono il preludio più bello per un domani radioso, senza soluzione di continuità.


D.C.

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Classifica 6° Trofeo A. Massucchi