Oggi, a Losanna, con la cerimonia di chiusura si conclude ufficialmente la 14ª World Gymnaestrada. Martedì scorso, invece, il 12 luglio, alle 21.15 la cittadina elvetica è stata illuminata dalla serata italiana. Uno spettacolo dal titolo “Dancing in the night”, che ha visto, in una scenografia ispirata al Tricolore, un susseguirsi di coreografie made in Italy. Non prima che una grande luce inquadri un commosso prof. Garufi, pronto dalla tribuna d’onore a fare, a nome di tutti gli azzurri, una dedica speciale alla prof.ssa Mastrostefano. Un altro occhio di bue, un fascio intenso e luminoso, accoglie dal fondo della Hallen Odyssee l’ingresso della bandiera con accanto una ginnasta che mostra la foto sorridente di “Elisabetta”, così come tutti l’abbiamo conosciuta e come per sempre la ricorderemo. The show must go on e tutti i gruppi italiani presenti sulle sponde del Lago di Ginevra si avvicendano in un perfetto mix di cambi di scena: Fermo ’85, Gruppo Sportivo Riale, Ginnastica Alba, Gruppo Ritmica Torino, Spes Mestre, SUISM Coreografia, Panaro Modena, Virtus Pasqualetti, La Trottola, SUISM Studio, L’Ecole, Nuova Realtà Camaiore e Livornese. Tra esercizi, musiche, coreografie, colori e luci si spazia: dalle danze popolari come la Tarantella all’utilizzo di tre lunghissimi teli - bianchi, rossi e verdi, ancorati alle “americane” dell’Odissee - su cui volteggiano tre giovani atlete; da lavori in schieramenti agli abiti di scena sulle tonalità del bianco e del nero, capaci di creare un impatto visivo sorprendente; dagli esercizi con palle di ritmica colorate e grandi palle lanciate con immense reti alle individualiste e ai gruppi Over 50, meticolosi nei particolari, senza dimenticare i divertenti Cartoons e i saltimbanchi. Non possono mancare “La dolce vita” di Nino Rota e “La vita è bella” di Nicola Piovani sulle cui note si chiudono le performance nostrane. Quando ecco...la sorpresa finale! Tutti i 250 ginnasti che si sono esibiti, in tuta bianca, schierati con ombrelli luminescenti, rossi e verdi, provocano sulle note di “Con te partirò” un effetto sorprendente. Al buio le ginnaste con i teli e le ali bianche abbracciano lateralmente il resto del gruppo, in una figura molto suggestiva e simbolica. Sono gli ombrelli che la stessa Mastrostefano aveva proposto di utilizzare per la parte finale dell’esibizione, qualche mese fa, un obiettivo che tutti insieme siamo riusciti a centrare nel migliore dei modi. E non siamo noi a dirlo, ma il pubblico presente che ha molto apprezzato.