
Madrid - Ferrari ok, ma che fatica Italia!
Secondo posto dell'Italdonne nel triangolare di Madrid. Malgrado una Ferrari in grande spolvero le azzurre non sono riuscite ad espugnare la capitale iberica, finendo a più di cinque punti dalle padrone di casa. Il 222.950 della Izurieta e compagne contro il nostro 217.650 parla da sé. Un campanello d'allarme, quando manca circa un mese al via dei Campionati del Mondo. Visti i progressi fatti dalle iberiche sia ieri che nel bilaterale con la Francia del 27 agosto, vinto con il punteggio di 220.850, ci sarà da lavorare sodo se vogliamo davvero puntare ad uno degli otto posti olimpici in palio a Tokyo. E' pur vero che quella vista in Spagna è solo una delle ipotetiche Nazionali convocabili per la rassegna mondiale. Un'altra Italia sarà impegnata nel prossimo week end al Complexe G. Issartel di Chaumont. Dopo l'amichevole con le transalpine il DTN Fulvio Vailati tirerà le somme. Intanto guardiamo gli aspetti positivi della trasferta del 3 settembre. Super Vany pare affamata e quasi pronta per il palcoscenico a lei più congeniale, quello planetario. A Stoccarda 2007, nel torneo qualificante dello scorso ciclo olimpico, iniziarono tutti i suoi guai, con quella microfrattura maledetta, che non le impedì però di rimontare sulla Barbosa, conquistando un bronzo all-around con un piede solo. Adesso che tutto è alle spalle il Caporal Maggiore dell'Esercito Italiano si ripresenta a ridosso dell'appuntamento decisivo con un 56.600 che valse a Berlino il terzo posto continentale alla Racea, appena un decimo dietro l'argento della Seitz. Insomma la stella della Brixia, accompagnata da Enrico Casella, ha colmato il gap con le rivali europee, russe a parte, ed è pronta a giocarsi le sue chance nel Sol Levante. Naturalmente, ora, saranno le sue colleghe a dover sfruttare l'abbrivio della bresciana per raggiungere l'obiettivo più grosso, il biglietto di squadra. Sulla piazza d'onore ecco Ana Maria Izurieta con 56.450 e poi la Vargas, terza a quota 55.250. Per trovare un'altra italiana si deve scorrere fino al sesto posto, dove si piazza Emily Armi (53.500). Nona la romana Giorgia Campana (52.700), davanti alla concittadina Chiara Gandolfi (52.600). Soltanto undicesima Carlotta Ferlito (50.850), mentre la Mattoni, senza le parallele, non è entrata in classifica.