Esordio positivo per il terzetto azzurro a Montpellier. Ore 10.25 esce Silvya Miteva con il cerchio ed ecco arrivare la  Marchetto. La ginnasta di Busto Arsizio debutta così ai 31esimi Mondiali di Ginnastica Ritmica, aprendo, di fato, l’avventura italiana. Lo speaker storpia il cognome di Alessia in Marcetto, ma l’orribile pronuncia non lascia neppure il tempo di una smorfia sul volto della 17enne lombarda, emozionata e felice come non mai. Le note soavi dell’Ave Maria di Schubert sembrano schiuderle le porte di un sogno, mentre un plotone di tre file di giudici è pronto a sparare giudizi. Il risultato è un 24.200 (D 7.650 - A 8.350 - E 8.250), penalizzato di 50 millesimi dal ritardo sulla musica. Ghiaccio rotto, avanti il prossimo. E Federica Febbo in rosso rubino, elegantissima, si presentata a modo suo. Sorriso scintillante in faccia alla Giuria e via con un’esecuzione vibrante e senza imprecisioni, valutata con un 25.325 (D 8.325 - A 8.650 - E 8.350). Notevole il salto di qualità rispetto alle palle di Miè e Mosca, i precedenti mondiali ai quali la teatina ha preso parte, dove resto ben al di sotto del 24.5. Il terzo asso del nostro tris lo cala la sei volte campionessa italiana Julieta Cantaluppi. “Oblache le bialo” vocalizzato da Sylvie Vartan attrae come un magnete l’attenzione del poco pubblico presente. Anche le scolaresche più irrequiete fissano la pedana centrale. La routine scorre via liscia, un rischio con i piedi incrociati fa sobbalzare il cuore , ma Julie prosegue sicura e grintosa, tra piroette, giri incredibili sulle punte, e il solito straordinario maneggio. “Ho dedicato la palla a Maria Petrova – ci racconta in mixed zone – Il mio idolo, prima di entrare, mi aveva detto emozionami. Non potevo certo deluderla”. Peccato soltanto per il punteggio dell’artistico non troppo consono al livello della campionessa di Pescara 2009. Il totale, comunque, è un buon punto di partenza: 26.350 (D 8900 - A 8750 - E 8700). “Con la palla e il cerchio – conclude l’idolo di Fabriano – di solito mi scaldo. Posso fare anche meglio di così, lo dimostrerò nella finale all-around”. Conclusi i primi due gruppi dei quattro previsti, Julieta occupa la 5^ posizione provvisoria, dietro Alina Maksymenko (CE 27.775), Silviya Miteva (27.475), Anna Alyabyeva (CE 26.800). Con la palla soltanto la polacca Joanna Mitrosz con 16.500 ha fatto meglio della Cantaluppi. Ottavo posto per la Febbo, 18° per Alessia Marchetto. A livello di squadra l’Italia si colloca in 4^ posizione con il totale di 75. 875, alle spalle, nell’ordine, di Ucraina (79.100), Bulgaria (77.300) e Kazakhstan (75.900). Alle 14.30 è prevista la Cerimonia di apertura. Le gare riprendono invece alle 15.00 con i gruppi 3 e 4.