L'Italia è Campione del Mondo per la terza volta consecutiva. Il gioco delle tre M è terminato nel migliore dei modii: dopo l'oro di Miè, quello di Mosca , le Farfalle azzurre conquistano anche il titolo a Montpellier. Allez Papillons, sarete ancora le migliori per i prossimi due anni, visto che nel 2012 non è previsto il Mondiale. Totale? Un quadriennio, dal 2009 almeno fino al 2013,  passato e da pasare come la squadra da battere. Le ginnaste dell'Aeronautica Militare Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Angelika Savrayuk, Romina Laurito, insieme alle compagne Andreea Stefanescu (La Fenice di Spoleto) e Marta Pagnini (Etruria Prato) si lasciano dunque alle spalle, con il totale di 55.150 (5 Palle 27.350 - 3 Nastri e 2 Cerchi 27.800), le olimpioniche della Russia (54.850) e la Bulgaria (54.125). Le ragazze allenate da Emanuela Maccarani, con l’ausilio delle assistenti Francesca Pasinetti, Klara Kodra e Valentina Rovetta (rimasta alla base) staccano così il biglietto più prestigioso, il primo assoluto, per i Giochi di Londra, conservando il prezioso titolo iridato. Dopo la beffa di Pechino l'Italia dei piccoli attrezzi ha sempre vinto, ottenendo, grazie anche al successo di Madrid 1975, un posto nella storia di questo sport con 4 ori nel Completo (l’unico Concorso riconosciuto dal CIO). Commosso il prof. Agabio - affiancato dal Segretario Generale Michele Maffei e dal consigliere federale Roberto Settimi – il quale ha ricevuto immediatamente i complimenti telefonici del Presidente del Coni Giovanni Petrucci, rimasto a Roma per impegni improrogabili. E' successo di tutto dopo le premiazioni e il coinvolgente Inno di Mameli. In mixed zone il Presidente FGI e il nuovo sponsor Giovanni Rana scattano le foto di rito con le tre volte iridate, mentre Daniela Masseroni e Giulia Galtarossa (ma c’erano anche Erika Buratti e Camilla Bini), sul gradino più alto del podio le due volte precedenti, abbracciavano le ex compagne. "Abbiamo messo in pedana la perfezione - ha dichiarato l'aviere capo Elisa Santoni, capitano, probabilmente all’ultimo mondiale, in procinto di prendere parte, con Elisa Blanchi, alla sua terza Olimpiade (un primato assoluto a livello di Team), dopo l'argento di Atene e il legno di Pechino - Perso l'attrezzo con la palla sapevamo di non poter sbagliare più nulla. Il nostro motto, d'altra parte, è testa e cuore! Siamo entrate in campo consapevoli del ruolo di Campionesse Mondiali. Questo gruppo è fantastico, siamo unite e determinate come non mai. Passano gli anni ma l'Italia è sempre più forte. Adesso andiamo a Londra per riprenderci quello che ci è stato tolto nel 2008. Ringrazio tutti, i Presidenti Agabio e Petrucci, l'Aeronautica Militare, Emanuela e la prof.ssa Piazza, la mia famiglia e tutti i nostri tifosi che ci seguono ovunque. E proprio vero, non c'è due senza tre!". "Sono felice di aver contribuito a questo risultato storico - aggiunge Andreea Stefanescu - Sono entrata nella squadra campione mondiale in carica raccogliendo con un po’ di incoscienza  il peso di un'eredità pesante. Adesso anch'io so cosa si prova a stare sul tetto del mondo". Chiude Romina Laurito con una tenera dedica: "Il 14 settembre è nato il mio nipotino Alex, questo oro è per lui". Grande la felicità di tutta la Delegazione guidata dal Vice Presidente Matildio Paccotti: dalla giudice Lorella Saccuman allo staff medico, composto dalla dott.ssa Giovanna Berlutti e dal fisioterapista Nicola Appella. Una menzione speciale merita la prof.ssa Marina Piazza, giudice internazionale ma soprattutto Direttrice Tecnica Nazionale della Ginnastica Ritmica che dopo l’ammissione a Londra dell’individualista Julieta Cantaluppi, raccoglie l’ennesimo riscontro positivo al suo straordinario lavoro. En plein della Sezione, 7 pass olimpici (6 di squadra e il singolo). Per la Federazione Ginnastica d'Italia quella odierna è la 13ª medaglia mondiale, il 6° oro! Oltre alle tre medagliate volano direttamente a Londra Bielorussia, Giappone e Germania, mentre sono rimandate al Test Event di gennaio l’Ucraina, la Svizzera, la Francia, Israele, la Grecia e la Spagna. Fuori la Cina, argento a Pechino, finita in 16ª posizione. Domani si ricomincia con le finali di specialità. Le azzurre sono entrate con il punteggio più alto in quella con i due attrezzi, davanti a Russia e Bulgaria, e con il secondo parziale alle palle, dietro la Bielorusia (Diretta Rai Sport 1). Il medagliere della 31ª rassegna recita 6 ori per la Russia e 1 all’Italia. E non è mica finita qui.  

 

Allegati

Qualificazioni 5 Palle,Qualificazione 3 Nastri e 2 Cerchi,Ordine di partenza Finali di Specialità,Finale Concorso Generale a Squadre