Anno nuovo, vita nuova, diceva un vecchio noto adagio popolare. E così nel 2012 la Nazionale Italiana Femminile di Ginnastica Artistica si ritrova in collegiale presso la sede addestrativa di Brescia, dal 2 al 7 gennaio, unita per un nuovo inizio all'inseguimento di un obiettivo comune, imprescindibile, un obiettivo a cinque cerchi. La palestra “Algeco” di via Petrarca 15, struttura polivalente dedicata alla Ginnastica di proprietà della ASDG Brixia, ospita l’ultima fase della preparazione, in vista del Test Event pre-olimpico di Londra. La partenza è prevista per sabato, meno di una settimana, dunque, a disposizione del coordinatore dell’allenamento Paolo Pedrotti e dei tecnici Claudia Ferrè, Laura Rizzoli, Rodica Demetrescu, Paolo Bucci, Enrico Casella e Mauro Di Rienzo, per completare un lavoro iniziato subito dopo il rientro dai Mondiali di Tokyo, dove l’Italdonne risultò la prima delle otto rimandate. Tra le ginnaste Giorgia Campana (Nuova Tor Sapienza Roma), Francesca Deagostini (La Costanza A. Massucchi Mortara), Carlotta Ferlito e Elisabetta Preziosa (GAL Lissone), Erika Fasana (Brixia Brescia), Vanessa Ferrari (Esercito Italiano), Chiara Gandolfi (Olos Gym Roma) e Giulia Leni (Mens Sana Siena) dovranno uscire i sei nomi delle convocate per la trasferta d’Oltremanica. Purtroppo Emily Armi, pur rispondendo alla convocazione, ha dovuto lasciare immediatamente il ritiro azzurro per un problema alla schiena, lo stesso che già la scorsa settimana non le aveva permesso di prepararsi assieme alle compagne. Le altre, invece, sembrano attraversare uno stato di forma incoraggiante e fino alla fine cercheranno di mettere in difficoltà il Direttore Tecnico Nazionale Fulvio Vailati che presto dovrà scegliere le titolari da schierare all’O2 Arena (l’ex Millennium Dome, lo stesso che ospitò i Mondiali del 2009), mercoledì 11 gennaio. Considerato l’esito dell’ultima verifica dell’anno, a Mortara, le due padrone di casa, Vanessa ed Erika, sono tra le più probabili stelle di questa rinnovata compagine, un mix di esperienza, talento e giovanile entusiasmo che la coppia di Brescia dovrà trascinare ai Giochi Olimpici.