La prova podio maschile si è conclusa senza particolari sussulti. I ragazzi, guidati in campo da Maurizio Allievi e Andrea Sacchi, sono partiti al corpo libero, come previsto dal programma, alle 15.45 in punto, ora di Sua Maestà. Dopo qualche minuto di ambientamento, Morandi e compagni hanno cominciato ad infilare diagonali acrobatiche ed esercizi al suolo, sotto lo sguardo attento del giudice italiano, il nostro Fulvio Traverso (sorteggiato al volteggio, come Dora Cortigiani tra le donne). “Ho visto una squadra determinata – ha dichiarato a caldo il referente di Giuria Nazionale, nascondendo un sorriso pacatamente soddisfatto sotto i folti baffi -  io penso che ce la giocheremo fino in fondo”. Peccato per il finale sporcato di Ottavi, un errore che il ginnasta marchigiano aveva commesso anche a Mortara e nell’ultimo test prima di partire. Speriamo che l’adrenalina aiuti l’aviere di Porto San Giorgio a stoppare il Tabak dopodomani, quando conterà davvero farlo. Nella rotazione successiva il cavallo è tornato a fare le bizze. Non proprio come a Tokyo, dove eravamo stati disarcionati, ma comunque meno bene di Milano. Colpa, probabilmente, delle groppe diverse della Gymnova, che gli azzurri dovranno domare in fretta se non vorranno rincorrere già dal secondo giro. A fianco, infatti, ci sono i rivali diretti del Brasile, che pur orfani d’Hypolito, meritano un occhio, di tanto in tanto. Al volteggio abbiamo diverse frecce, alcune più e alcune meno appuntite: Tzukahara con un avvitamento e mezzo per Ottavi e doppio per Ticchi, Yurchenko con due avvitamenti per Pozzo, ribaltata doppio salto per Morandi e Angioletti. Anelli, parallele e sbarra scorrono via abbastanza tranquille, con qualche sbavatura qua e là, normale dopo il viaggio di ieri e l’arrivo a ridosso della mezzanotte. Da segnalare l’esecuzione al cavallo del “Busnari” da parte del suo legittimo inventore: Stockli alla verticale, spostamento da un lato all’altro dell’attrezzo con rotazione in verticale e discesa con ripresa in mulinelli Thomas, una bella soddisfazione per l’aviere di Melzo. Ebbene, alla luce dei riscontri odierni il DTN Fulvio Vailati e il suo staff hanno deciso di buttar dentro Lorenzo Ticchi al posto di Paolo Principi. E’ finalmente giunto, dunque, il momento del 22enne di Ravenna, che dopo le esperienze da riserva ai Mondiali di Rotterdam 2010 e Tokyo 2011, esordirà in prima squadra nel momento più delicato dell’intero quadriennio, tra l’altro impegnato sul giro completo. Come lui anche Morandi, Pozzo ed Ottavi, mentre Busnari ed Angioletti (per la cronaca Matteo oggi ha accusato un piccolo risentimento alla coscia, ma l’intervento del dottor Ferretti e i trattamenti del fisioterapista Salvatore Scintu hanno, comunque, evitato il peggio)  si andranno a completare l’un l’altro con tre attrezzi ciascuno. La formula è la solita. Dei sei ginnasti in rosa ne salgono cinque in pedana con la possibilità di scartare il punteggio peggiore (6-5-4). Ecco nello specifico l’ordine di lavoro:


 


Corpo Libero: TICCHI; MORANDI; OTTAVI; POZZO; ANGIOLETTI

Cavallo con Maniglie: OTTAVI; MORANDI; TICCHI; POZZO; BUSNARI

Anelli: TICCHI; POZZO; OTTAVI; ANGIOLETTI; MORANDI

Volteggio: OTTAVI; TICCHI; POZZO; MORANDI; ANGIOLETTI

Parallela simmetrica: BUSNARI; POZZO; TICCHI; MORANDI; OTTAVI

Sbarra: BUSNARI; MORANDI; TICCHI; OTTAVI; POZZO

 

Domani è previsto un doppio turno di allenamento nella palestra limitrofa all’O2 Arena, all’interno di quello che un tempo era il centro sportivo di David Beckham. Si comincia alle 11.30 fino alle 14.00 per riprendere poi in serata dalle 18.00 alle 19.30. Nel frattempo, sul campo gara, la Femminile sarà alle prese con la sua prova generale (ore 16.50, le 17.50 in Italia). Stamane la Ferrari e compagne hanno seguito un lavoro defaticante, per smaltire i postumi del viaggio. Nel pomeriggio mezzora per specialità e giù duro a provare il programma completo. Francesca Deagostini sembra aver recuperato bene dalla piccola distorsione al ginocchio rimediata a Milano. Le ragazze sono in forma e molto cariche. Tra le note tecniche degne di rilievo alcunie interessanti variazioni alle parallele della Gandolfi e il doppio salto al volteggio della Fasana, l’unica che tenterà di centrare la finale sui 25 metri. Il bronzo juniores di Birmingham esegue in prima istanza uno Yurchenko teso con due avvitamenti (valore di partenza 5.80), seguito da una ribaltata salto teso avanti da 5. Qui Radio Londra...fine delle trasmissioni!