Londra - Boom Federginnastica. E' show dei record!
Quanti e quali primati! La doppia qualificazione olimpica di ieri e ieri l’altro è servita alla Federazione anche per contarsi, per registrare il numero dei propri appassionati. E così poco prima della gara femminile il sito della Federazione è letteralmente esploso. Nella normalità i visitatori unici sono mediamente tra i 3.500 e 5.200, mentre nella giornata di mercoledì si è toccato il picco dei 12.424 utenti. Anche il numero delle pagine visitate è passato da una media che oscilla tra le 20.000 e le 30.000 alle 127.446 pagine visitate complessivamente in una sola giornata. Sono numeri incredibili, che si avvicinano a quelli delle principali testate giornalistiche e giustificano il default del sistema. Non siamo così riusciti a fare la telecronaca in diretta, come il giorno precedente con la Maschile, ma di sicuro ci attrezzeremo in futuro per soddisfare un così ampio bacino d’utenza. Tra le concause di tanto seguito di certo c'è anche il fortunato programma di MTV, "Ginnaste.Vite parallele", come scrive oggi stesso la Gazzetta dello Sport a firma di Federica Cocchi. La Docu-fiction ha creato una vera e propria Ginnastico-mania, che, nel perverso meccanismo mediatico, se alimentata dai risultati agonistici, si moltiplica in modo esponenziale. I due comparti, quello della comunicazione e del tecnico, vanno a braccetto soltanto negli sport di massa, nelle Federazioni maggiori. La Ginnastica sta cambiando la sua mentalità, riuscendo a conciliare entrambi gli aspetti, aprendosi di fatto alla popolarità e a tutto ciò che ne consegue. Intanto per oggi prepariamoci a vivere la prima delle due tranche di finali. Dopo l’ubriacatura olimpica arriva il momento della passerella per tanti dei nostri campioni. Inutile descrivere il modo in cui li squadrino i colleghi delle altre Delegazioni. Quelli dei Paesi qualificati hanno uno sguardo compiaciuto, si sprecano le “Congratulation”, eppure, se per i ragazzi si legge una certa incredulità, nel senso “ma come fanno questi, che invecchiano e sono sempre forti, competitivi”, tra le donne cresce il timore di ritrovarsi di fronte, a Luglio, un avversario in più per i posti che contano. Quelli, invece, rimasti fuori dai Giochi, ci osservano con malcelata invidia. Sono solo 9, infatti, le Federazioni che avranno entrambe le squadre a Londra 2012: insieme a colossi come Cina, Giappone, Stati Uniti e Russia, con le europee Germania, Romania, Gran Bretagna e Francia c’è anche l’Italia! Si presenteranno, al contrario, con una sola rappresentativa, chi maschile e chi femminile, Corea, Australia, Spagna, Canada e Brasile. E’ tutta qui la geografia della ginnastica mondiale e non è male starci dentro da protagonisti. Un risultato frutto del meticoloso lavoro del DTN Fulvio Vailati, nocchiero silenzioso in una mare che dopo il mondiale nipponico minacciava tempesta, e della lungimiranza del Presidente Agabio e dell'intero Consiglio Direttivo Federale. Dicevamo delle finali di specialità. Seppur non valgano nulla in termini olimpici rappresentano pur sempre una vetrina importante, in quanto, non dimentichiamolo, si svolgo a Londra, nello stesso impianto che, tra meno di 200 giorni, vedrà contrapposti i mostri a cinque cerchi. La FGI in totale piazza tre uomini e quattro donne, sette elementi su 12. Morandi e Angioletti agli anelli, Busnari al cavallo con maniglie, Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito al corpo libero, ancora la Ferrari alle parallele (ma il Caporal Maggiore dell’Esercito Italiano ha già annunciato che rinuncerà a questa prova per concentrarsi sull’altra), la Ferlito e la Deagostini alla trave e la Fasana al volteggio. Si inizia alle 18.30 (ora locale, le 19.30 nostrane) con volteggio e parallele asimmetriche, corpo libero maschile, cavallo con maniglie ed anelli. Di conseguenza, in serata, l’impegno coinvolge Erika Fasana, Alberto Busnari, Matteo Morandi e Matteo Angioletti. Il Sergente di Vimercate salirà per ultimo per tentare il sorpasso a Nabarrete, argento a Tokyo. Prima del brasiliano, terzo nell’ordine di gara, toccherà al medese Angioletti, a sua volta secondo all’attrezzo. Partono, invece, quinto Busnari e sesta la Fasana, con quest’ultima pronta a prendersi un’altra soddisfazione Oltremanica, dopo il bronzo juniores agli europei di Birmingham. Nel frattempo, ieri, è arrivato il gruppo del Trampolino Elastico con Flavio Cannone, il tecnico Luigi Meda e la giudice Francesca Beltrami. L’intera truppa italiana si è stretta intorno al ginnasta dell’Esercito, impegnato stamani nella prova podio. Manca soltanto lui (e speriamo nella ciliegina Febbo su una torta di Ritmica già farcitissima) per gridare all’apoteosi!