La Iordache perfeziona il quasi cappotto rumeno. Dopo il titolo al volteggio con la Izbasa e quello alla trave con la Ponor, vince anche il terzo moschettiere di Bucarest con il suo 15.233 al corpo libero. Argento per Catalina Ponor, seconda con 14.633 davanti all’outsider Hannah Whelan. Ai piedi del podio Vanessa Ferrari con un 14.400 (D. 5.900 – E. 8.500) al di sotto delle sue potenzialità. Il Caporal maggiore dell’Esercito Italiano, con uno splendido body rosso fuoco, ha sporcato l’arrivo della prima diagonale, con un passetto in avanti sullo Tsukahara avvitato, e nel finale sul doppio carpio, mancando qualche abbuono nel mezzo. Resta, comunque, l’ottima prestazione generale, impreziosita dal bronzo di squadra.

 

CORPO LIBERO


  1. IORDACHE Larisa Andreea ROU 15.233

  2. PONOR Catalina ROU 14.633

  3. WHELAN Hannah GBR 14.533

  4. FERRARI Vanessa ITA 14.400

  5. TUNNEY Rebecca GBR 13.800

  6. LIVCHIKOVA Mariya UKR 13.466

  7. PIHANKULESZA Marta POL 13.400

  8. CROKET Julie BEL 12.866


 

La 29ª edizione degli Europei di Artistica Femminile, giunge quindi al termine con un medagliere che vede la Romania dominare con 4 ori e 2 argenti. In ritardo le vice campionesse iridate della Russia che strappano alle rivali soltanto il titolo alle parallele asimmetriche con la Komova, collezionando poi 2 argenti, con la Grishina sugli staggi e con la squadra. Due bronzi al terzo posto per la Gran Bretagna, grazie alla Whelan e poi l’Italia, terza nel concorso per Nazioni, insieme a Ucraina e Svizzera, bronzo, rispettivamente con la Kononenko alle parallele e la Steingruber al volteggio. L’albo d’oro FGI si arricchisce, quindi, di un unico ulteriore fregio seniores, superando la fatidica quota 50.