Mentre la Delegazione azzurra è in viaggio per tornare in Italia, da Parigi, scalo obbligato, arrivano ulteriori commenti sullo splendido argento di Matteo Morandi agli anelli: “Mancano solo due mesi alle Olimpiadi di Londra – racconta il dog - adesso bisogna tornare in palestra, impegnarsi e andare avanti per fare ancora meglio. Ieri ho concluso con un buon esercizio. L’importante è evitare di sporcare le uscite, ancora di più in un contesto come quello Olimpico. Intanto, questi mesi sono da dedicare alle salite e alla precisione, io sono ben speranzoso. L’esperienza giocherà di certo un ruolo positivo, ma io ce la metterò tutta.”. Maurizio Allievi, Responsabile della Squadra Nazionale Maschile aggiunge: “Morandi ha eseguito un ottimo esercizio. E’ da un bel po’ che ci lavoriamo e ci rimangono due mesi per perfezionarlo del tutto. C’è stata una piccola imprecisione nell’uscita, forse senza avrebbe anche potuto appaiarsi al punteggio del russo (Balandin,1° classificato ndr). In prospettiva dei Giochi Olimpici, dovremmo preoccuparci dei cinesi, questo è sicuro. Ma anche loro dovranno incominciare a stare attenti, perché gli esercizi di Matteo (Morandi, ndr) e di Balandin hanno raggiunto livelli davvero competitivi”. Contemporaneamente al podio degli anelli, conquistato da Balandin, Matteo Morandi e Ablyazin, si sono svolte anche le altre cinque finali per attrezzo. Eleftherios Kosmidis si aggiudica quella al corpo libero con 15.766 punti ( D 6.60; E 9.166), sostituendosi a Flavius Koczi, oro a Berlino 2011. Dietro all'ateniese, il bulgaro Barkalau (15.300, D 6.40; E 8.900) e l'israeliano Shatilov, terzo a quota 15.166 (D 6.70; E 8.566), con una posizione in meno rispetto al torneo continentale di un anno fa. Il russo Ablyazin 14.800 (D 7.10; E 7.700) si ripete, invece, chiudendo anche la 30esima edizione degli Europei al sesto posto. Bis continentale anche per Krisztian Berki, bravo a concludere al primo posto sul cavallo con maniglie (15.958, D 6.90; E 9.058). Piazza d'onore per Louis Smith (15.775, D 6.90; E 8.875), che si migliora rispetto alla rassegna berlinese. Di nuovo bronzo, infine, per l'Armeno Merdynian, finito a quota 15.300 (D 6.40; E 8.900). Sulla rincorsa dei 25 metri Flavius Koczi fa registrare il suo acuto da 16.116 punti, poco più alto del 16.066 dell’ucraino Radivilov, bravo a scalare ben sei lunghezze dall’ultimo europeo. Ancora più impercettibile, la distanza con Denis Ablyazin e il suo bronzo da 16.062 punti. Sulle parallele pari Marcel Nguyen (D 6.80; E 8.966) assicura ancora una volta la “Das Lied der Deutschen” alla sua Germania. Ad ammirare il tedesco dal basso in alto Oleg Vernaiev (15.666, D 6.870; E 8.966) e lo sloveno Petkovsek(15.600, D 6.50; E 9.100), rispettivamente secondo e terzo classificato. Giunti alla sbarra, Emin Garibov chiude ufficialmente la 30esima edizione dei Campionati Europei occitani con 15.833 punti (15.833, D 7.20; E 8.633), davanti a Marijo Moznik (15.566, D 6.90; E 8.666) e Vlasios Maras, bronzo con 15.266 punti (D 6.80; E 8.466).