Londra è da oggi dichiarata ufficialmente pronta per ospitare i Giochi Olimpici. Secondo quanto si legge dalle pagine dell'"Evening Standard", i vertici della polizia, dei trasporti pubblici, dei councils (le circoscrizioni amministrative) e del comitato organizzatore hanno, infatti, tutti consegnato una loro relazione al governo, dicendosi pienamente preparati al grande evento ormai alle porte. Rimangono tuttavia delle preoccupazioni circa il rischio di sovraffollamento in alcune zone chiave, in questa prospettiva vanno inquadrate le prove simulate che saranno svolte martedì alla stazione di London Bridge per capire cosa potrebbe succedere durante lo svolgimento dei Giochi. Lo snodo viene ritenuto uno di quelli che potrebbe risultare maggiormente congestionato, con le gare di equitazione a Greenwich Park che, sommate all'uscita degli impiegati dagli uffici nella City, potrebbero creare disagi e conseguenti ritardi. L'appello rivolto dal Transport For London ai cittadini è quello di evitare la stazione di London Bridge dove possibile. Rimane inoltre difficile prevedere quanta gente potrebbe accalcarsi per le gare su strada quali la maratona e le prove di ciclismo. Singolare misura da parte del governo nigeriano che ha stabilito di non inviare alcun delegato agli imminenti Giochi Olimpici. Il provvedimento, annunciato dal ministro dello sport Bolaji Abdullahi, è volto a ridurre i costi e evitare le esperienze del passato (vedi Coppa del Mondo di calcio 2010), quando insieme agli atleti ha sovente viaggiato un largo contingente governativo composto anche da persone senza alcuna connessione con lo sport. "Stiamo prendendo delle misure per assicurare che ogni persona presente alle Olimpiadi abbia realmente un legame con l'evento" ha affermato Abdullahi, facendo intendere come la decisione sia volta pure a garantire la tranquillità degli atleti che rappresenteranno la Nigeria.


 

(ITALPRESS)