È alla sua quarta olimpiade. Dopo Sydney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008, dall’alto dei suoi 33 anni, Alberto Busnari è il ginnasta con più esperienza tra i 18 azzurri che partiranno per Londra 2012. Se Erika Fasana è la più giovane di tutta la missione CONI, l’aviere di Melzo è sicuramente il senatore dei senatori nella Squadra di Artistica Maschile (un ruolo che lo scorso quadriennio ricoprì l'allora 31enne Igor Cassina). Nove Mondiali, undici Europei alle spalle con due medaglie continentali: il bronzo a Patrasso 2002 e l’argento a Lubiana nel 2004. E poi l’oro ai Giochi del Mediterraneo, sempre al cavallo con maniglie, l’attrezzo di punta di cui detiene ben 14 titoli nazionali. Sul cavallo ha ideato anche un movimento originale, riconosciutogli dal Comitato Tecnico della FIG con il n.72 del gruppo IV dopo il Campionato del Mondo di Tokyo. "Il Busnari" sarà il quarto elemento che gli vedremo eseguire in gara alla North Greenwich Arena il 28 luglio, giorno delle qualificazioni maschili. "La speranza è quella di poter riuscire a scalare quelle due posizioni che, dal decimo posto del 2008, mi permetterebbero di raggiungere la finale olimpica al cavallo con maniglie, il che sarebbe un po' il coronamento della mia carriera dopo tante finali europee e mondiali". Lo specialista milanese, cresciuto nella Juventus Nova Melzo con l’attuale DTN Fulvio Vailati si allena oggi presso in Centro tecnico Federale di Via Ovada insieme a Sergei Oudalov. "È una situazione che avvicino un po' a quella di Pechino – continua in un'intervista al sito di Eurosport - Anche in questo caso arriviamo ai Giochi dopo aver ottenuto la qualificazione all'ultimo respiro, grazie al secondo miracolo sportivo ottenuto con tutti i miei compagni (Matteo Morandi, Enrico Pozzo, Matteo Angioletti, Paolo Ottavi e Lorenzo Ticchi) nel Test Event di gennaio". Del resto, "pur essendo tutti ginnasti molto diversi, ci siamo sempre completati benissimo, sia a livello di specialità (io ad esempio faccio 3 attrezzi – Cavallo con Maniglie, parallele pari e sbarra - e Angioletti gli altri 3) sia soprattutto a livello di gruppo: nel corso degli anni si è creata una chimica perfetta. Dopo la rassegna in Cina d'altra parte ci davano un po' tutti per 'morti', ma evidentemente non si èancora spenta quella 'fiammella', quella voglia di mettersi sempre in gioco che sta dentro a ogni atleta". Abe, inoltre, spiega il movimento che, effettuato per la prima volta nel 2009, prende proprio il suo nome ("Busnari"): "L'originalità sta nel fatto che io ho inventato il collegamento tra due movimenti già esistenti: partendo da uno Stockli alla verticale eseguo una rotazione di 360 gradi con spostamento da una parte all'altra del cavallo ripartendo poi con i mulinelli Thomas". Tornando a Londra, "la nostra preparazione negli ultimi mesi è stata concentrata sulle individualità: sapendo che non abbiamo grosse chance a livello di squadra, ci concentriamo sulle nostre 'punte' - spiega l’atleta dell’Aeronautica Militare, nonché già giudice nazionale - Da parte mia ho reinserito tutte le difficoltà al cavallo con maniglie, Matteo Morandi si giocherà tutto agli anelli come Matteo Angioletti, che ha ripreso anche i suoi salti al volteggio. Enrico Pozzo sarà l'unico a portare il programma del concorso generale e con lui il nostro esordiente, Paolo Ottavi". La Maschile c’è! E come sempre è pronta a vender cara la pelle.