La seconda giornata del Trofeo Città di Jesolo si apre con un Happy Birthday collettivo all’azzurrina Martina Rizzelli e alla svizzera Giulia Steingruber, che oggi compiono rispettivamente 15 e 19 anni. L’omaggio del Comitato Regionale Veneto viene consegnato dalla Presidente della Gymnasium Treviso Francesca Allegri. Di fronte ad almeno 2.000 spettatori prendono il via, quindi, le finali di specialità. Assente la Meneghini, colta da un improvviso stato influenzale, si comincia con le senior al volteggio e le junior alla trave. Purtroppo si infortuna subito la giapponese Ryu Wakiko, arrivando male sullo Yurchenko con due avvitamenti. Ne fa mezzo in più sul primo salto la statunitense Simone Biles, che con la successiva rondata flic con ½ giro e il salto teso avanti con ½ avvitamento segna la media stratosferica di 15.350. Trova l’argento in fondo alla rincorsa dei 25 metri Arianna Rocca, seconda con 14.125, davanti all’altra ginnasta stelle e strisce, Lexie Priessman (13.225). Alla trave, cade purtroppo Tea Ugrin, il cigno dell’Artistica ’81, lasciando così la vetrina a Lavinia Marongiu. La romana con un 13.300 è brava a mettere in fila l’americana Amelia Hundley (13.150) e la nipponica Dobashi (13.100), finendo alle spalle di Bailie Key. Nella seconda rotazione Kyla Ross, l’unica superstite dello squadrone olimpionico di Londra, si prende con 14.550 il titolo alle parallele asimmetriche. Nel gruppo delle inseguitrici si stacca di un soffio la nostra Giorgia Campana con 13.950. Bronzo per Brenna Dowell con 13.900. Sesta una stoica Martine Buro, che seppur non al meglio si impegna come può tra gli staggi del Pala Arrex. Al corpo libero giovanilealtro  trionfo della Key con 14.650. La campionessa d’Europa Enus Mariani, partendo da uno 0.80 in meno, le risponde con un 13.650, pagando in esecuzione per un fuori linea sulla prima diagonale. Sul gradino più basso del podio l’altra azzurrina, Sofia Bonistalli con 13.300. Nella terza rotazione sfida all’ultimo respiro sulla trave tra le connazionali Biles e Ross. Il vantaggio di un piccolo decimo (15.100 contro 15.000) incorona di nuovo la venere nera, capace di un’uscita in Tsukahara da applausi. Terza con 14.200 Elisabetta Preziosa, acclamata dal pubblico veneto. Niente male anche Giorgia Campana, che, tolta qualche piccola imprecisione, ottiene un 13.600 buono per la quinta piazza. Al volteggio Juniores tris di Bailie Key con la media di 14.750. L’unica che riesce a farsi sotto alla stellina USA è Nicole Terlenghi con 13.775. L’elegante ginnasta di Vincenzina Manenti, in forza all’Estate ’83 di Lograto ha eseguito uno Yurchenko avvitato e uno Yurchenko con un avvitamento e mezzo, per la prima volta in assoluto fuori buca, in campo gara. Terza la giapponese Aiko Sugihara che con 13,525 tiene dietro una Martina Rizzelli (13.400) meno precisa del solito. Chiusura con il botto nell’ultimo giro. En plein di Simone Biles, che dopo l’all around e il concorso a squadre, i titoli alla trave e al volteggio, si porta Oltreoceano anche l’oro al corpo libero con 14.850. A seguire la connazionale Nichols (14.400) e l’italiana Giulia Leni, tornata in grande spolvero con 13.950. Quinta Erika Fasana, che per colpa di un ginocchio in terra non va oltre un 12.650. Alle parallele baby tripudio bianco rosso e verde con Enus Mariani, leader con 14.350. Non poteva esserci conclusione più bella, grazie a Martina Rizzelli, seconda a 14.200 e artefice di una nuova combinazione: un Ricna collegato direttamente con il Tazan. Nulla può, questa volta, la solita Key, terza con 14.000, di fronte all’exploit delle due lombarde. La doppietta azzurra, insieme ad una eterogenea distribuzione dei podi dimostra la salute del movimento femminile. Sezione piena di risorse, che può fare a meno di atlete del calibro di Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito, portando a termine un'ottima prestazione collettiva. La sensazione, lasciando la laguna di Jesolo, è che sia solo l'inizio di una nuova avvincente avventura.

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Jesolo - Classifica Finali di Specialità J/S