Mosca - Giorgia Campana 5ª parallela d'Europa. E domani tocca a Carlotta ed Elisa
La prima giornata delle finali di specialità si chiude con un bottino più che lusinghiero per la Federazione Ginnastica d’Italia: ben due medaglie, la conferma di bronzo di Matteo Morandi agli anelli (la sua prima affermazione in un Europeo Individuale) e il terzo posto a sorpresa di Andrea Cingolani al corpo libero. Per il palmares dell’Artistica azzurra si tratta del 21° bronzo continentale e della 54ª medaglia europea di sempre. Peccato per Alberto Busnari, che finisce ancora ai piedi del podio del cavalo con maniglie, proprio come ai Giochi di Londra, con due britannici e l’ungherese Berki davanti. Sul fronte femminile da evidenziare la 5ª piazza di Giorgia Campana alle parallele asimmetriche. La 17enne della Nuova Tor Sapienza di Roma ha ripetuto la prestazione e il punteggio delle qualifiche (14.066), dimostrando, al tempo stesso, stabilità tecnica e una grande maturità. Il titolo per la cronaca va alla campionessa all-around Aliya Mustafina, che con 15.300 è finita davanti alla svedese Adlerteg, argento con 14.633 e alla connazionale Maria Paseka, terza con 14.400. La stella di Egor'evsk raccoglie il testimone da un’altra russa Victoria Komova, vincitrice a Bruxelles lo scorso anno. “Adesso devo lavorare per fare qualcosa in più – ci ha confidato la Campana, con al fianco il suo allenatore, Mauro Di Rienzo, che la segue nell’Accademia Nazionale della Capitale – Rimettendo dentro il giro e mezzo prima dell’uscita dovrei guadagnare 4 decimi.. Quelle che mi sono finite davanti erano superiori, non c’è nulla da fare. Comunque già scalare due posizioni (era settima in qualifica, ndr.) non è male. Salire per prima non mi ha dato noia, anzi. Ho potuto beneficiare del riscaldamento fatto nel warm up. Non avevo mai fatto due gare così importanti un giorno dopo l’altro (ieri era nella finale del Concorso Generale, ndr.) però stavo bene ed ero molto determinata a farlo vedere. Devo dire che i Giochi di Londra non mi hanno appagata affatto, altrimenti avrei smesso. Invece il nuovo quadriennio è iniziato con un podio di squadra nel Campionato Nazionale tra le file della Olos Gym, e con l’ottima figura nel Trofeo Città di Jesolo. Ora arriva l’11° posto nell’all-around europeo e il 5° tra le paralleliste continentali. E’ chiaro che penso a Rio de Janeiro, ma sono soltanto all’inizio. Bisogna pensare una cosa alla volta. Adesso per esempio devo fare il tifo per Carlotta ed Elisa in finale domani”. Di Rienzo aggiunge soltanto un dato statistico che però dà la giusta dimensione della crescita della Campana: “Tra qualifiche e finale a 24, con questo fanno 9 esercizi senza cadute, in tre giorni. Perciò se le devo dare un voto, Giorgia merita un 9. Che però considerata anche la preparazione, diventa un 10 e lode!”. Per la cronaca nella finale al volteggio si impone la Giulia Steingruber con la media di 14.750. La svizzera, già bronzo a Bruxelles nel 2012, succede a Sandra Izbasa, lasciandosi alle spalle l’olandese Noel van Klaveren (14.466) e la rumena Larisa Andreea Iordache (14.466). Domani si ricomincia alla stessa ora, le 11.30 (13.30 di Mosca) con le altre 5 finali di specialità (Diretta Rai Sport 2). L’azzurra Carlotta Ferlito sarà impegnata alla trave, insieme ad Elisa Meneghini, e al corpo libero.
FINALE PARALLELA ASIMMETRICA
1. MUSTAFINA Aliya RUS 15.300
2. ADLERTEG Jonna SWE 14.633
3. PASEKA Maria RUS 14.400
4. SCHEDER Sophie GER 14.366
5. CAMPANA Giorgia ITA 14.066
6. GUSTAFSSON Ida SWE 13.166
7. DOWNIE Rebecca GBR 13.000
8. HARROLD Ruby GBR 12.900
VOLTEGGIO FEMMINILE
1. STEINGRUBER Giulia SUI 14.750
2. van KLAVEREN Noel NED 14.466
2. IORDACHE Larisa Andreea ROU 14.466
4. NEZER Ofir ISR 14.166
4. BELAK Teja SLO 14.166
6. NETTEB Chantysha NED 13.533
7. PASEKA Maria RUS 13.499
8. TKALCEC Tijana CRO 13.183