Con la seconda giornata delle finali di specialità si conclude il 5° Campionato d’Europa Individuale di Ginnastica Artistica. L’Italia arriva di nuovo ad un passo dal podio con la catanese Carlotta Ferlito, quarta alla trave. Nella stessa finale anche un’altra azzurra, Elisa Meneghini, che però, a causa di una caduta sul Johnson, si deve accontentare della settima piazza. La Ferlito, invece, colleziona anche un buon quinto posto al corpo libero. Il medagliere generale premia i padroni di casa. La Russia, infatti, colleziona ben 10 podi (6 ori e 4 bronzi), seguita dalla Gran Bretagna e dall’Ucraina, due volte d’oro entrambe. 11ª l’Italia con i due bronzi di ieri (Matteo Morandi agli anelli e Andrea Cingolani al corpo libero). Nello gara odierna, al volteggio maschile si impone il russo Denis Ablyazin, davanti al campione uscente, il rumeno Flavius Koczi, e all’armeno Artur   Davtyan. Alle parallele pari acuto dell’ucraino Oleg Stepko, che succede al tedesco Nguyen, precedendo lo svizzero Lucas Fischer  e il campione All-around di Mosca David Belyavskiy. Un altro russo, Emin Garibov, conserva il titolo continentale della sbarra conquistato a Montpellier nel 2012, lasciandosi alle spalle il britannico Sam Oldham e il bielorusso Aliaksandr Tsarevich. Sul fronte femminile la rumena Larisa Iordache riesce finalmente a salire sul gradino più alto del podio, aggiudicandosi la sfida alla trave, davanti alla connazionale Diana Laura Bulimar  e alla russa Anastasia Grishina, ripescata per il forfait della britannica Jupp, infortunatasi in qualifica. La stella della Romania, protagonista di una trave degna della scuola di Bucarest , raccoglie l’eredita della Ponor che in Belgio, nell’edizione precedente, la precedette di una manciata di millesimi. Chiude il corpo libero donne, con l’affermazione di un altro idolo locale, Kseniia Afanaseva. La campionessa del Mondo in carica soffia il titolo alla Iordache, seconda all’Olympiyskiy. Bronzo per la Bulimar. Ecco il dettaglio delle 5 finali in programma questo pomeriggio:


     

FINALE VOLTEGGIO MASCHILE

1. ABLYAZIN Denis RUS 15.408 (15.433 – 15.383)

2. KOCZI Flavius ROU 14.887 (15.158 – 14.616)

3. DAVTYAN Artur ARM 14.866 (15.266 – 14.466)

4. LAULUMAA Petrus FIN 14.799 (15.066 – 14.533)

5. RADIVILOV Igor UKR 14.678 (15.391 – 13.966)

6. VERNIAIEV Oleg UKR 14.666 (15.466 – 13.866)

7. WAMMES Jeffrey NED 14.333 (14.800 – 13.866)

8. FAHRIG Matthias GER 13.849 (14.166 – 13.533)

 

FINALE TRAVE

1. IORDACHE Larisa Andreea ROU 15.266

2. BULIMAR Diana Laura ROU 14.833

3. GRISHINA Anastasia RUS 14.366

4. FERLITO Carlotta ITA 14.066

5. JURKOWSKA Katarzyna POL 13.866

6. HARROLD Ruby GBR 13.633

7. MENEGHINI Elisa ITA 13.133

8. VASYLIEVA Olena UKR 9.933

 

FINALE PARALLELE PARI

1. STEPKO Oleg UKR 15.766

2. FISCHER Lucas SUI 15.633

3. BELYAVSKIY David RUS 15.533

4. NGUYEN Marcel GER 15.500

5. VERNIAIEV Oleg UKR 15.333

6. GARIBOV Emin RUS 14.200

7. MUNTEAN Andrei Vasile ROU 13.866

8. BUCHER Pascal SUI 13.566

 

CORPO LIBERO

1. AFANASEVA Kseniia RUS 15.166

2. IORDACHE Larisa Andreea ROU 14.733

3. BULIMAR Diana Laura ROU 14.533

4. GRISHINA Anastasia RUS 14.233

5. FERLITO Carlotta ITA 14.216

6. STEINGRUBER Giulia SUI 14.100

7. POPA NEDELCU Roxana ESP 13.900

8. SANKOVA Krystyna UKR 12.866

 

FINALE SBARRA

1. GARIBOV Emin RUS 15.433

2. OLDHAM Sam GBR 15.133

3. TSAREVICH Aliaksandr BLR 14.833

4. SHATILOV Alexander ISR 14.733

5. LIKHOVITSKIY Andrey BLR 14.466

6. HAMBUECHEN Fabian GER 13.966

7. MOZNIK Marijo CRO 13.933

8. WATSON Ashley GBR 12.833

 

“Ho commesso un errore di distrazione, capita – dice la Meneghini, consapevole di aver portato a termine, malgrado la caduta di oggi, un ottimo esordio Europeo – Sia in qualifica che nell’all-around avevo fatto vedere il mio valore alla trave. Dispiace sbagliare in finale, però le altre erano talmente forti che non sarebbe cambiato molto. Il Johnson è un salto artistico che non sbaglio mai. Era l’ultimo elemento e forse stavo già pensando all’uscita. Sono comunque felicissima di aver vissuto questa esperienza. Mi sono trovata molto bene, soprattutto con le mie compagne. Carlotta (Ferlito, ndr.) prima di salire all’attrezzo mi ha abbracciata dicendomi di stare tranquilla e di pensare soltanto a fare il mio. Adesso voglio lavorare per alzare il valore di partenza e giocarmela ancora in futuro. Spero di essere solo all’inizio. Un bell’inizio!”

 

 










































































































MEDAGLIERE MOSCA 2013


NAZIONI


O.


A.


B.


TOT.


1. Russia


6


-


4


10


2. Gran Bretagna


2


2


1


5


3. Ucraina


2


-


1


3


4. Romania


1


5


1


7


5. Svizzera


1


1


-


2


6. Francia


1


-


1


2


7. Israele


1


-


-


1


8. Olanda


-


1


-


1


9. Ungheria


-


1


-


1


10. Svezia


-


1


-


1


11. Italia


-


-


2


2


12. Armenia


-


-


1


1


13. Bielorussia


-


-


1


1


 


 

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