Ad Osijek, quarta città croata, l'antica Mursa major, avamposto romano alle porte della Dacia, è in corso di svolgimento la Žito Challange Cup, il Grand Prix di Ginnastica Artistica valido come quarta tappa del circuito della World Cup 2014. Dopo il Turnier der Meister di Cottbus, Doha e Ljubljana, il Circus degli Specialisti dei grandi attrezzi si è dato appuntamento sulle pedane della cittadina balcanica, pochi giorni prima di trasferirsi a Sofia, qualche chilometro più a Sud, per i 31esimi Campionati d'Europa. Il 29 maggio poi la Coppa del Mondo riprenderà il suo cammino da Anadia, in Portogallo, per proseguire a Ghent, in Belgio, e concludersi, con la settima ed ultima prova, a Medellin, in Colombia. Tornando sulle rive della Drava, l'affluente del Danubio che bagna la popolosa Osijek, possiamo dire che la due giorni di qualificazioni si è chiusa in maniera più che soddisfacente per i colori azzurri. Su 42 partecipanti, in un contesto medio alto, i quattro atleti dell'Aeronautica Militare Italiana hanno strappato, tutti, un pass per le finali del week end, come ci riferisce telefonicamente un soddisfatto Paolo Siviero, giudiche e capo delegazione: “A parte il 15° posto di Pozzo (13.825) al corpo libero, i ragazzi sono riusciti sempre ad entrare negli ottetti dei rispettivi attrezzi, mettendo in mostra una buona ginnastica al cospetto di alcuni dei migliori specialisti del Mondo. Con quattro alfieri siamo riusciti a mettere sei frecce nella feretra dell'Italia, adesso proveremo a fare qualche centro”. L'aviere di Biella, seguito al di là dell'Adriatico, dal suo allenatore, Andrea Sacchi – entrambi freschi dello scudetto conquistato con la Libertas Vercelli, il terzo della storia del club piemontese – si consola con il 14.350 alla sbarra, buono per l'ottava piazza provvisoria. Al suolo, invece, domani vedremo in azione il maceratese Andrea Cingolani. Il bronzo continentale di Mosca 2013 si è conteso, infatti, la settima posizione con il padrone di casa, Filip Ude, entrambi appaiati a quota 14.775. La promessa della Virtus Pasqualetti, in realtà, sarà chiamato agli straordinari, essendosi conquistato un posto al sole anche agli anelli con il 6° parziale (14.850) e soprattutto al volteggio. Con la media del 14.788 il marchigiano volante ha chiuso due ottimi salti - due avvitamenti e mezzo nel primo e il triplo avanti nel secondo – qualificandosi al terzo posto. A far compagnia a Cingolani, sul castello degli anelli, ci sarà il bronzo olimpico Matteo Morandi. Forte di un signor 15.625 il Sergente di Vimercate guarda momentaneamente tutti dall'alto in basso. Quarto – neanche a dirlo – Busnari al cavallo con maniglie. Il suo 15.125 è di poco inferiore al 15.200 del torneo di ammissione dello scorso anno. Nella finale del 2013 l'aviere di Melzo però tirò fuori un 16.100, facendo il vuoto dietro di sè! Quell'oro, a metà settembre, caricò tutti di aspettative, lui compreso, per i successivi Mondiali di Anversa, dove giunse ai piedi del podio, come ai precedenti Europei in Russia e ai Giochi Olimpici di Londra. Se dovessimo scommetere un centesimo lo punteremmo, di sicuro, sull' Abe Nazionale. Da un paio d'anni è uno dei più forti interpreti del cavallo, e non solo per aver inventato l'elemento più difficile di questo attrezzo, già di suo tostissimo. Non fosse altro per un mero calcolo delle probabilità, vorremo vederlo presto con una medaglia al collo. E non solo in Croazia.

 

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http://www.gymnasticsresults.com/2014/eu/cro/challengecup.html