Prima giornata a Sofia per il Team Junior. Prove generali alla vigilia del grande esordio. Le azzurrine prendono confidenza con l’attrezzatura dell’Arena Armeec Hall, mastodontica struttura della capitale bulgara. Nell’impianto dell’Asen Jordanov Boulevard le 148 migliori giovani interpreti del Vecchio Continente si apprestano a dar vita alla 30esima edizione dei Campionati Europei di Artistica Femminile. Un movimento complessivo di 371 partecipanti a livello juniores - contando anche allenatori, giudici, fisioterapisti e official - che da mercoledì sarà chiamato ad esprimere la propria Ginnastica sulle pedane bulgare, nell'attesissima rassegna UEG. Per l’Italbaby luci ed ombre al termine della prova podio di ieri. Un pizzico di emozione ha frenato le nostre debuttanti, ancora poco abituate a certi palcoscenici. Qualche errore, soprattuto alla trave, speriamo veniale, commesso quando poco conta ai fini delle classifiche ufficiali. Comunque, il test è risultato utile per il DTN Enrico Casella, e i tecnici Marco Campodonico e Laura Rizzoli, ai fini della definizione dell’ordine di salita agli attrezzi di dopodomani. Lo schema del 5-4-3 (cinque ginnaste in rosa di cui tre impegnate in ciascuna specialità con la possibilità di scartare il punteggio peggiore) lascia qualche margine alla strategia di gara. Ecco lo schema che vedremo in azione tra poche ore:



  • CORPO LIBERO: Chiara Imeraj / Iosra Abdelaziz/ Pilar Rubagotti/ Sofia Busato

  • VOLTEGGIO: Pilar Rubagotti/ / Iosra Abdelaziz/ Desiree Carofiglio/ Sofia Busato

  • PARALLELE ASIMMETRICHE: : Pilar Rubagotti/ Chiara Imeraj/ Sofia Busato/ Iosra Abdelaziz

  • TRAVE: Sofia Busato/ Chiara Imeraj/ Iosra Abdelaziz/ / Pilar Rubagotti


Sulla rincorsa dei 25 metri soltanto la ginnasta della Futura Gym e la Busato eseguiranno, dopo lo Yurchenko e mezzo, il singolo avvitamento nel secondo salto, alla ricerca del pass per le finali di domenica. Una nota di partenza distante dai due avvitamenti e dall’1 e ½ che spalancarono le porte del podio juniores ad Erika Fasana, nel 2010 a Birmingham, ma pur sempre valida per misurare, in prospettiva, le potenzialità di due atlete di assoluto talento. Tra le tre all-arounder in lizza, quella che ha senz’altro i numeri tecnici ed anagrafici per centrare la qualificazione ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino è la Abdelaziz. La promessa di Segrate, classe 1999, cresciuta nell’Asa Cinisello ed oggi seguita al Centro Sport Bollate da Marta Cerri, ha le carte in regola per entrare tra le migliori  appresentanti federali. L’importante sarà però ottenere un minimo di 30 punti nel conteggio dell’esecuzione, minimo richiesto dal regolamento del CIO per staccare un biglietto per la Cina. Appuntamento, dunque, al corpo libero della quarta ed ultima suddivisione, intorno alle 17.30 (ora locale), le 16.30 in Italia. Le baby azzurre si presenteranno di fronte alla Giuria europea dopo la Gran Bretagna, mentre sugli altri attrezzi saranno impegnate Francia e Olanda (volteggio), Russia e Germania (Parallele asimmetriche), Romania e Ucraina (Trave). Questo pomeriggio, intanto, è prevista, pressoché in fotocopia, la prova podio della squadra Senior. Vanessa Ferrari e compagne, apriranno, infatti, sul quadrato centrale, dopo la Francia.