Clamoroso al Cibali avrebbe detto Sandro Ciotti, indimenticabile telecronista della trasmissione radiofonica della RAI “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”. Ed è davvero clamoroso che ad Arosa, in un comune svizzero del Canton Grigioni di 3.310 anime, risuoni l'inno di Mameli per una competizione di Trampolino Elastico. Il merito è del piccolo Sincronizzato azzurro composto dalle giovanissime Costanza Michelini e Martina Murgo, che con 42.400 si sono lasciate alle spalle tutte le pretendenti della categoria femminile juniores, alla 48ª edizione della Nissen Cup. Un risultato che se non è storico poco ci manca, anche se andrebbe più correttamente definito futuribile, considerata la giovane età delle sue protagoniste. Il duo, mezzo Alma Juventus Fano, mezzo Milano 2000, ha staccato di netto le quattro inseguitrici olandesi – Van Ooijen e Slattery, argento con 42.200, e Lionahr e Van Duin, bronzo a quota 41.900 - mettendo in fila tutte le altre pretendenti, americane, russe e svizzere. Da sottolineare anche come la Michelini, a livello individuale, dopo essersi qualificata con il 7° punteggio (87.905), si sia tolta la soddisfazione di scalare un paio di posizioni nella final eight donne, chiudendo quinta con 48.680, nella classifica dominata dall'elvetica Viktoria Bosshard con 49.965, davanti alla britannica Kenny (49.680) e alla bulgara Ivanova (49.030). Ma non finisce qui, perchè il clamore italico viene ulteriormente sollevato dal bronzo nel Syncro maschile della coppia Alesandro Lucarelli e Antonio Parisi. Il fanese e il diavoletto rosso di Marsala – rispettivamente 10° e 12° nell'individuale - con il totale sincronizzato di 41.400, si piazzano alle spalle degli statunitensi Gesuelli e Duda, oro con 45.900, e i padroni di casa Amsler e Lachavanne, terzi a quota 44.100.