C’è tanta curiosità per la prima edizione dei Giochi Europei che prenderanno il via oggi da Baku con una imponente cerimonia inaugurale in programma al National Stadium, capace di contenere quasi 70.000 spettatori, costruito per l'occasione e costato circa mezzo miliardo. Istituiti dal Coe nel dicembre del 2012 (sarà presente il presidente onorario Mario Pescante, membro italiano del Cio), l'organizzazione di questi Giochi sulle rive del Mar Caspio ha impegnato a fondo l'Azerbaijan che ha in pochissimo tempo progettato e costruito impianti, villaggio atleti e tutto il necessario per fare bella figura di fronte al mondo e cercare di far diventare subito questa manifestazione "seconda" solo alle Olimpiadi estive. Anche il presidente del Cio Thomas Bach ha assicurato la sua presenza per alcuni giorni nel corso della manifestazione a dimostrazione della curiosità che gravita attorno a questa sfida tutta europea. Centocinquanta medaglie olimpiche, di cui 59 d'oro, si sfideranno nel corso di questi Giochi che assegneranno 239 medaglie (le 42 nel nuoto e le 36 nella ginnastica fanno la parte da leone), a conferma del forte appeal della prima edizione di questa manifestazione. Quasi 200 dei 6000 atleti (in rappresentanza di 49 comitati olimpici europei) che si sfideranno a Baku provenienti da tutta Europa in 17 giorni di competizione, sono campioni del mondo, rendendo quella azera un'edizione competitiva. In 12 dei 20 sport (16 olimpici e quattro sport non olimpici, tra cui l’Aerobica e l’Acrobatica) presenti ci sarà l'incentivo delle qualificazioni alle Olimpiadi di Rio del prossimo anno, in particolare tiro con l'arco, atletica, pugilato, ciclismo, judo, tiro a segno, nuoto, tennistavolo, taekwondo, triathlon, pallavolo e lotta. Il programma sportivo consente anche spazio per sport dimostrativi come karate, beach soccer e basket 3x3. La cerimonia di apertura, con lo stadio che si preannuncia pieno anche per la politica dei biglietti a poco prezzo, sarà suggestiva e proverà a svelare al mondo storia e tradizione del popolo azero. L'Italia, che avrà al seguito in presidente del Coni Malagò impegnato anche in proiezione Roma 2024, sarà rappresentata da 287 atleti (165 uomini e quota rosa che si attesta a 122 unità, pari al 42,5% del contingente), protagonisti in 23 discipline: è la terza delegazione più numerosa tra i 50 Paesi partecipanti, dopo quelle della Russia (359 convocati) e dei padroni di casa dell'Azerbaijan (289). Questa sera toccherà a Giulia Quintavalle sventolare il tricolore al National Stadium: l'oro ai Giochi di Pechino 2008 sarà la prima portabandiera nella storia del judo azzurro.