I Giochi Europei adesso sono una realtà. Baku si presenta al mondo con l'apertura ufficiale della prima edizione della storia tra luci sfavillanti e fuochi d'artificio, seppur in perfetto stile olimpico. Hanno sfilato 6000 atleti di 50 Paesi (fischi per l'Armenia), che dal 13 giugno si daranno battaglia sui campi di gara, per cercare di far decollare questa manifestazione, la cui portata futura nessuno conosce ancora. La cerimonia, diretta da Dimitris Papaioannou lo stesso di Atene 2004, è iniziata con un countdown di 24 secondi ritmati da 50 tamburi, per celebrare i 24 anni dell'indipendenza della Repubblica d'Azerbaijan. Poi una fanfara ha dato il benvenuto alle autorità prima dell'entrata in scena della bandiera azera. Imponenti, anche se discrete, le misure di sicurezza, vista la presenza in tribuna d'onore dell'Olympic Stadium (gremito da oltre 60.000 spettatori) del Presidente della Repubblica dell'Azerbaijan Ilham Aliyev, accompagnato dalla First Lady e presidente del comitato organizzatore dei Giochi Mehriban Aliyev, salutati da un forte applauso al loro arrivo. Accanto a loro il presidente russo Vladimir Putin, quello turco Tayyip Erdogan arrivato a Baku con la moglie Emine, il presidente del Coe Patrick Hickey e il presidente del Cio Thomas Bach, seduto proprio accanto al leader russo. E chissà se tra un commento e l'altro sullo spettacolo abbiano anche parlato di diritti umani, argomento che negli ultimi giorni ha preso quota da queste parti. L'Azerbaijan punta molto su questa vetrina internazionale, sulla quale ha investito tantissimo mettendo in campo strutture di primissimo livello ed una straordinaria vena organizzativa. Ritenuto da più parti un trampolino di lancio in vista di un'ipotetica candidatura già per le Olimpiadi del 2024, questo evento che si concluderà il 28 giugno ne inaugura una serie come il Gp d'Europa di F.1 nel 2016 e le gare previste nell'Europeo di calcio itinerante del 2020. La delegazione italiana ha sfilato con una orgogliosa Giulia Quintavalle in testa che con il capo delegazione Carlo Mornati hanno guidato un gruppo di 68 atleti – tra loro c’erano anche le Farfalle della Ritmica, appena arrivate - tra i più applauditi dagli oltre 60.000 presenti allo stadio. In tribuna, il Sottosegretario Claudio De Vincenti in rappresentanza del Governo, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il segretario generale Fabbricini, il presidente onorario Coe e membro Cio Mario Pescante, il segretario generale Coe Raffaele Pagnozzi, numerosi presidenti federali. La cerimonia è proseguita con la performance a sorpresa della guest star Lady Gaga, che seduta su un pianoforte circondato di fiori ha cantato "Imagine" di John Lennon, un inno di auspicio per la pace nel mondo. La bandiera dei Coe portata sulla scena ha veicolato la seconda ed ultima parte della cerimonia in cui le luci soffuse hanno fatto da sfondo alla celebrazione del Cern ed al racconto mitologico della storia d'Europa, prima del saluto della First Lady come Presidente del Comitato organizzatore, interrotta più volte dagli applausi, che si è augurata che questi siano Giochi di "pace, amicizia e solidarietà". Patrick Hickey, da parte sua, ha auspicato "fair play e rispetto", quindi Ilham Aliyev ha dichiarato aperti i Giochi salutati da fuochi d'artificio e dall'entusiasmo del pubblico. L'ultima parte dello spettacolo ha raccontato la storia dell'Azerbaijan e di questa città, Baku, nata sulle rive del Mar Caspio. Il finale è danzante, con lo Yalli, tradizionale danza azera, mentre intanto ieri il via con le gare e i primi successi nel Karate.