La Russia di Aliya Mustafina, Victoria Komova e Seda Tutkhalyan, si aggiudica con il totale di 116.897 il primo oro degli European Games, davanti alla Germania di Elisabeth Seitz, argento a quota 110.397 e all’Olanda, bronzo con 110.099. L’Italdonne dell’Artistica conferma la quinta piazza degli Europei di Sofia 2014 con il punteggio complessivo di 108.797. Nella seconda parte del Concorso a squadre di Baku, in programma oggi, le azzurre concludono ad appena 34 millesimi di punto dalla Francia, quarta a quota 108.831. Il team guidato da Mauro Di Rienzo e Diego Pecar inizia la sua rincorsa sui cinque metri della trave. La Leolini dà il via con un 12.166 (D. 4.800 - E. 7.366) destinato ad essere scartato. Le specialiste Campana con 13.400 (D. 5.800 - E. 7.600) e Ugrin con 13.533 (D.5.600 - E.7.933) fanno, infatti, il loro dovere e mettono in cascina il parziale all’attrezzo di 26.933. Sulla pedana centrale della National Gymnastics Arena, nella rotazione successiva, le italiane riescono a guadagnare altri 26.666 punti, frutto del 13.100 (D. 5.100 - E. 8.000) di Giorgia - ottenuto sul brano “The walking dead – Season 1” di Bear McCreary -  e del 13.566 (D.5.500 - E.8.066) di Tea. Resta invece fuori il 12.766 (D. 5.000 - E. 7.766) di Alessia, strappato alla giuria azera sulle note di Apollo’s Revenge. “A Swan is born” verrebbe dunque da dire, riferendosi alla musica del corpo libero della giovane giuliana. Il Cigno di Trieste, infatti, dopo il posto conquistato ieri nella finale alle parallele asimmetriche, in calendario sabato 20 giugno, con il 54.765 odierno entra tra le 18 stelle dell’all-around che si sfideranno giovedì 18. Naturalmente in testa c’è la zarina Mustafina che con 58.865 stacca di oltre due punti la campionessa europea in carica, la svizzera Giulia Steingruber, qualificatasi con 56.565. Sul fronte maschile la Russia di David Belyavskiy, campione europeo 2013, conserva la leadership continentale strappata a Sofia lo scorso anno e si gode l’oro ad un solo cerchio, precedendo - con il totale di 178.963 - l’Ucraina, argento con 177.429. Sul gradino più basso del podio uomini, tra il tripudio generale, salgono i padroni di casa dell’Azerbaijan, artefici a sorpresa di un ottimo 174.195, sufficiente per tenersi alla spalle, seppur di un soffio, la Bielorussia. L’Italia saluta i Giochi dalla 14/a piazza con 164.629 punti totali e il rammarico di aver dimostrato meno del proprio reale valore. Il comasco Tommaso De Vecchis si qualifica per la finale del Concorso Generale con il personale di 82.331. Concorso fino a questo punto dominato dal campione d’Europa di Montpellier 2015, l’ucraino Oleg Verniaiev, leader provvisorio con 91.532. Domani la Ginnastica osserva un turno di riposo, per riprendere il 17 giugno con il Concorso Generale a Squadre.  

Allegati

Finale Concorso a Squadre Maschile,Finale Concorso a Squadre Femminile