
Mortara - L'anteprima del Festival premia la Francia. Ma le azzurre schiariscono la voce...
Ieri, sabato 4 luglio, al Centro Polifunzionale Andrea Massucchi di Mortara, si è tenuto il primo incontro internazionale junior in preparazione agli EYOF di Tbilisi di fine luglio. Il caldissimo sole - si sono superati i 40°C - non ha ostacolato l’emozionante bilaterale tra Italia e Francia, che ha presentato in anteprima gli esercizi che tra una ventina di giorni vedremo in Georgia. A dominare la gara sono state le transalpine - già conosciute e ammirate lo scorso autunno a Camaiore – con una pressoché perfetta Melanie De Jesus Dos Santos. La Francia non sembra avere molti dubbi sulle convocazioni per gli European Youth Olympic Festival, non a caso il direttore tecnico ha scelto di schierare su tutti gli attrezzi solo tre ginnaste, le stesse che hanno poi fatto la differenza anche nell’All-around: Dos Santos, Bossu e Boyer, tripletta da podio. Le nostre azzurrine invece, pagano qualche imprecisione di troppo e devono, per ora, accontentarsi dell’argento. Martina Maggio (Robur et Virtus), rientrata dopo il dolore alla schiena che non le aveva permesso di gareggiare al Flanders, si impone come la migliore generalista italiana e conclude una buonissima gara, minata purtroppo dalle due cadute alla trave, il suo attrezzo di punta. Succede spesso quando la tensione ha la meglio sulla concentrazione, ma Martina saprà al più presto riscattarsi. Alle sue spalle si piazza la brixiana Francesca Noemi Linari, che conferma sicurezza e pulizia dei suoi esercizi. La terza migliore azzurra del concorso generale è l’elegante Caterina Cereghetti (Centro Sportivo Bollate), che come Martina incorre in due cadute alla trave, subito cancellate da un bellissimo e coinvolgente corpo libero. Buonissima invece la gara di Nicole Simionato (Gymnasium Treviso), la quale, malgrado il difficile compito di aprire tutte le rotazioni, non si è fatta mai trovare impreparata ed ha portato a termine quattro stabili esecuzioni. Tutto sommato buona anche la gara della stellina della Future Gym 2000, Desiree Carofiglio, che commette due errori alle parallele, in parte giustificati dalla nuova e difficile combinazione “Shaposhnikova-Ricna”. La romana Sara Berardinelli (Adesso Sport), fuori gara in quanto sesta ginnasta del Team, ha sporcato purtroppo l’esercizio sugli staggi, dimostrando però, proprio come in Canada, di essere una splendida travista. L’Italbaby - guidata per l’occasione dai tecnici Marco Campodonico, Paolo Bucci, Mauro Di Rienzo, Moira Ferrari, Monia Marazzi e Alessia Merlo - può così tornare alla base estiva, il PalAlgeco, dove per qualche giorno ancora proseguirà la preparazione, agli ordini del DTN Enrico Casella, in vista del secondo e ultimo incontro internazionale in programma sulla strada del Festival olimpico della gioventù europea. Incontro con Germania, Brasile e Gran Bretagna che si terrà il prossimo fine settimana, a Suffolk, contea dell’Inghilterra orientale. Dell’Independence Day mortarese rimarrà invece il ricordo della solita impeccabile organizzazione firmata da Vittorio Massucchi e dal suo staff. L’impegno e la professionalità de La Costanza 1884 sono stati sottolineati anche dal Vice Presidente Vicario, Valter Peroni, che con la sua presenza ha testimoniato la vicinanza della Federazione Ginnastica d’Italia all’ultracentenario sodalizio della Lomellina. (di Silvia Vatteroni)
LE QUATTRO ROTAZIONI AZZURRE