Due importanti appuntamenti per il Trampolino Elastico in preparazione per i Mondiali di novembre a Birmingham. Marco Lavino e Samuele Patisso Colonna hanno partecipato sia alla tappa di World Cup di Palm Beach, ad inizio agosto, sia a quella di Varna, i primi di ottobre. In Florida, con i due azzurri, seguiti sempre da Luigi Meda, c’era anche Isabella Murgo, che purtroppo non ha superato il Q1 in qualifica con due routine interrotte, valide per la penultima piazza. In finale trionfa la cinese Hu Yicheng, davanti all’argento di Rio de Janeiro, la trentaduenne del Cheshire, Bryony Page, e all’olimpionica di Tokyo Zhu Xueying. Non va molto meglio ai maschi che, sotto gli occhi della giudice Francesca Beltrami e del DTN Giuseppe Cocciaro, si fermano al 37° posto con Lavino, artefice di un 56.520 nella seconda esecuzione, e al 45° con Patisso Colonna, grazie al suo 55.530 sulla prima. La gara la vince il giovane cinese Zisai Wang (61.000), precedendo il neozelandese, bronzo olimpico in carica, Dylan Schmidt (59.710) e il britannico Zak Perzamanos (59.390). Il duo azzurro si riscatta nel sincronizzato con un 49.820 che vale la finale. Il milanese e il brindisino non riescono però a ripetersi nella final eight e con 36.560 si devono accontentare dell’ottava piazza. L’oro va alla coppia giapponese SAKAI-UNNO con un 52.200 che tiene a diestanza il Sincro portoghese Abreu-Ferreira (51.550) e quello canadese Aubin-Soehn (51.030). Dagli Stati Uniti si passa in Bulgaria, con l’ufficiale di gara Matteo Martinelli al posto di Beltrami, ma la musica non cambia. Patisso Colonna è il migliore degli italiani ma dalla 44ª posizione con 55.860, due gradini sotto troviamo Lavino, 46° con il personale di 55.690. Ovviamente entrambi restano fuori da semifinali e finali e assistono inermi al successo del rappresentante della Cina Yan Langyu (61.460), bravo a staccare il connazionale Wang Zisai (61.310) e il nipponico Nishioka Ryusei (60.040). Tra le donne si invertono i ruoli rispetto alla rassegna americana, con ZHU Xueying (56.630) che ha la meglio su HU Yicheng (56.590). Bronzo per la giapponese Hikaru MORI, più staccata a quota 55.760. Sfortunati questa volta Marco e Samuele anche nel Sincronizzato, dove sono prima riserva con 47.530. Nella sfida conclusiva sulle rive del Mar Nero si impone il binomio canadese Remi Aubin e Keegan Soehn (51.950), vanamente inseguiti dai portoghesi Lucas Santos e Gabriel Albuquerque (49.600) e dai tedeschi Fabian Vogel e Caio Lauxtermann (49.190).