Si sa, la Ginnastica italiana è maestra quando si tratta di mettere in piedi degli show da togliere il fiato e le parole. Dall'ormai classico Golden Butterfly Gala delle Farfalle azzurre allo spettacolo "Ginnastica & Tricolore" andato in scena al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia lo scorso ottobre, non ce n'è per nessuno. E le aspettative non sono state disattese nella serata italiana della 17ª edizione della Gymnaestrada Mondiale ad Amsterdam, dove, sul palcoscenico del RAI Congress Centre, lo staff federale e le società affiliate alla FGI hanno presentato l'Italian National Perfomance in un tripudio di pubblico e applausi. "Dalle ceneri di una grande città del passato, nasce una delle più grandi civiltà che l'umanità abbia mai avuto con la sua cultura e la sua arte: la pittura, la scultura, l'architettura, la letteratura, la musica... Ed è questa la storia che stasera vogliamo raccontare", annuncia una volta alzato il sipario, la voce narrante dello spettacolo. Ed è così che inizia il racconto della storia d'Italia, che passa per la visita alle opere d'arte dei più grandi artisti del nostro paese. Una storia infinita, che parte dal mito di Enea e arriva alla nascita di Roma, fino a celebrare le eccellenze culturali italiane. Grazie a Dante Alighieri e alla sua Divina Commedia si attraversano i gironi dell'Inferno e i sette vizi capitali mentre quel balcone di Verona, dove Romeo e Giulietta si giurano amore eterno, ricorda quanto la cultura italiana sia stata da sempre ispirazione per scrittori e artisti di tutto il mondo. Dalla letteratura al teatro, il quadro evolve ancora regalando un tributo alla Scala di Milano con il "Lago dei cigni", le "Quattro stagioni" di Antonio Vivaldi e la rappresentazione delle famose maschere che hanno reso celebre il carnevale in Italia. Sulle note del "Minuetto" la compagnia azzurra esplora poi l'arte nel territorio italiano: la Reggia di Caserta, l'archittetura veneta di Andrea Palladio e il barocco pugliese. L'inno alla libertà, tema quantomai caldo in questo momento storico, introduce a un'altra eccellenza del made in Italy, la moda: "Nel tempo l'arte si è manifestata anche negli accessori della moda – racconta il voice over – scarpe, borse, foulard". Tutto, in Italia, trova la strada per trasformarsi in arte e tradizione, a testimoniare la fantasia e il folklore del talento nostrano.

L'Italian National Perfomance è stata trasmessa, per la prima volta, in diretta sul canale YouTube della Federazione Ginnastica d'Italia, che ha fatto uno sforzo importante per acquisire i diritti dell'evento e per dare l'opportunità di godersi in diretta (ma anche in differita, l'evento resterà online sulla piattaforma federale) lo spettacolo azzurro con il commento tecnico d'eccezione di Fabio Gaggioli, the voice della ginnastica, in una prima serata estiva da far invidia ai palinsesti televisivi delle maggiori emittenti. Calato il sipario, l'acclamazione del pubblico presente era quasi scontata. Come pure gli applausi dall'Italia, da parte del presidente federale Gherardo Tecchi e del vicepresidente federale, nonché referente delle sezioni non olimpiche della FGI, Rosario Pitton, che ha contribuito all’organizzazione della spedizione. Ancora una volta, l'Italia e la ginnastica italiana sono state capaci di lasciare il segno e stupire nel nome della propria cultura.

E allora i complimenti vanno al "Dream Team" federale - guidato dalla Direttrice Tecnica Emiliana Polini e dal Team Manager Fabio Gaggioli e composto da Massimo Monticelli, Pietro Natalicchio, Elisabetta Boni, Laura Gagliardi, Catia Rosi, Alessandra Mazzatosta e Tiziana Maniscalco – capaci di dettare la regia e curare ogni dettaglio della perfomance nazionale del gruppo della Ginnastica per Tutti. A impreziosire l'esibizione del National Team italiano, con un tocco di assoluta professionalità, i due ginnasti Giancarlo Polini, ammirato tante volte in Serie A con il body della Ginnastica Civitavecchia, e Giorgia Di Nicola, oltre alla musicista Irene Gaggioli, che ha accompagnato con musica live lo spettacolo. Al pari il ringraziamento è per le società protagoniste dello show e per tutte coloro che, in qualsiasi modo, hanno portato in alto il tricolore stupendo con le loro idee ed esibizioni in questa edizione olandese della Gymnaestrada Mondiale. Sarà lunga citarle tutte e diciannove, ma è assolutamente doveroso: Fuori Quota/Gruppo Sportivo Sambughé; Nastro Rosso, Petrarca 1877 Arezzo, La Trottola, Virtus Reggio, Raffaello Motto Viareggio, Ginnastica Alba/Il colore dei pensieri, Martina Franca Gymnastics Team (Arci Martina, Tyche, Alegria), Kodokan e La Verdiana, Ike, Ma.Mo.Ti., Libertas Jesi, Ginnastica Cagliari, Le Maripose, Riviera dei Fiori e Laif Sarzana.