Non è facile districarsi tra i nodi della rete sociale che ormai internet ha creato attorno a noi. Ma c'è sempre un modo per sciogliere le maglie e uscire dalla gabbia per essere semplicemente se stessi. Lo raccontano le sedici ragazze del gruppo della Ginnastica per Tutti della società marchigiana Libertas Jesi, guidate dalla team leader Roberta Freddi per rappresentare il tema "The Web". "In una società che porta tutti ad andare nella stessa direzione, inquadrati e ingabbiati da fili sottili e invisibili di una rete mediatica e sociale che porta all'apatia... cambiare direzione è l'unico modo per rompere l'andare sedato e assopito", così il club del presidente Marco Porcarelli presenta il cuore della sua group performance, andata in scena allo stage 4 del RAI Congress Centre, centro nevralgico della 17ª edizione della Gymnaestrada Mondiale. Combattere l'omologazione, quel filo che ci unisce tutti ma non in senso positivo, invertire la rotta della frenesia quotidiana per ritrovare l'empatia con gli altri. Per questo la Libertas Jesi muove sul palco gli elastici che ingabbiano ma poi liberano perché, raccontano "bisogna trovare la chiave per smuovere nuove sensazioni e nuove direzioni, stimolare gli individui e cambiare il modo in cui procede la rete sociale: trovare la direzione giusta per ognuno è la vera chiave". E quindi è giusto comprendere anche il lato positivo dei social network e del web, uno strumento per promuovere la libertà di pensiero e accorciare le distanze trasformando la rete in un posto sicuro di comunicazione globale.