Prima giornata di esibizioni ginniche ad Amsterdam, dove da ieri ha preso il via la 17a edizione della Gymnaestrada Mondiale, che ha portato nella città olandese 19mila partecipanti da tutto il globo. Le prime società italiane hanno fatto il proprio esordio sui palcoscenici dei padiglioni al RAI Congress Centre, cuore pulsante dell'evento.
Tra queste c'è la Ginnastica Cagliari e il suo inno alla libertà ballato in mille colori e un pieno di vita ed energia. "Un inno che fin dai primi passi comunica l'idea di chi lotta per liberarsi: da un peso, dalle preoccupazioni, dai giudizi e dai pregiudizi, dalle paure, da tutto ciò che per ognuno può essere di ostacolo alla libertà", raccontano nella loro presentazione della performance societaria. L'eterogeneo gruppo della Ginnastica Cagliari è composto da ginnasti ancora in attività ed ex atleti, in cui l'età varia dai 9 ai 57 anni.
Il club sardo è guidato dalla presidente Stefania Soro, anche numero uno del Comitato Regionale Sardegna, responsabile del gruppo GpT insieme a Pilca Meloni. Proprio la coach ci ha raccontato la loro esperienza con la Gymnaestrada: "In altri anni mi è capitato di creare coreografie più impegnate ma questa volta cercavamo musiche allegre per un tema comunque di grande attualità come la libertà. Il gruppo è composto da 20 persone, di tutte le fasce di età. Ci sono ex ginnaste e ginnasti di Artistica e di Aerobica di un certo livello e poi i bambini che hanno appena iniziato. Un gruppo che lavora insieme ormai da anni: per la Ginnastica Cagliari questa è la seconda volta alla Gymnaestrada Mondiale dopo l'esperienza di quattro anni fa a Dorbin in Austria", ha concluso Meloni dopo la prima esibizione della società isolana.