
Berlino - Conclusi i Giochi Mondiali Special Olympics. Quante medaglie per la Ginnastica
Si sono conclusi i Giochi Mondiali Special Olympics, con la splendida cerimonia di chiusura andata in scena davanti la storica Porta di Brandeburgo a Berlino. Le 190 delegazioni partecipanti hanno sfilato e festeggiato una settimana di sport e inclusione, alle celebrazioni hanno fatto seguito i saluti ufficiali pronunciati da Tim Shriver, Presidente di Special OIympics International. Il momento più importante è arrivato quando il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, al fianco del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, alla Presidente del Comitato Organizzatore Locale Torino 2025 Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e all'atleta Alessandro Henry hanno ricevuto il testimone in vista dei prossimi Giochi Mondiali Invernali che si svolgeranno per la prima volta in Italia, a Torino, dall’ 8 al 16 marzo, 2025.
"È fantastico sentirsi oggi con tutti voi nel cuore del mondo - ha detto il Ministro italiano in rappresentanza della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di tutto il Governo - che emozione vedere la vostra gioia. Sono onorato di portare il messaggio dell’Italia intera. Ci impegneremo tutti insieme per condividere la missione di Special Olympics per fare del mondo un posto migliore in cui regni la pace, sull’esempio dello spirito olimpico che gli Atleti vivono ogni giorno. Faremo tutto il possibile perché questo si avveri, consapevoli che il futuro è qui e che dovremo vincere insieme ogni forma di discriminazione. Siete tutti invitati a Torino, nel 2025, a presto!", ha concluso Abodi.
L'edizione 2023 è stata ricca di successi per la Ginnastica italiana, sia nella Ritmica che nell'Artistica maschile e femminile. Dai piccoli attrezzi sono arrivate ben 10 medaglie: 1 oro al nastro con Maria Stella De Fazio; 3 argenti con Melania Chirra alla fune, Martina Barba nell'All-Around, Bambi Becattini al nastro; 6 bronzi con la Squadra nel concorso generale, Silvia Giannelli alla fune, Becattini a palla, clavette e All-Around più la terza piazza di Barba con le clavette.
Tra i protagonisti dei grandi attrezzi, invece, i piazzamenti sul podio sono stati ancora di più! E' stato un tripudio di successi azzurri, a cominciare dalla tripletta d'oro (concorso generale, volteggio, trave e corpo libero) di Valeria Nardo, che ha arricchito il suo palmares anche con l'argento alle parallele asimmetriche. Giovanna Murtas ha fatto risuonare a Berlino l'inno di Mameli nelle finali a trave, corpo libero dopo aver trionfato nell'All-Around. Infine Alice Beccari ha vinto l'argento a trave e volteggio più un bronzo al corpo libero.
Passando, infine, alla maschile, sono arrivati gli acuti di Simone Bilato - oro a cavallo con maniglie e bronzo a sbarra e anelli - e di Fabio Vouk, salito sulla piazza d'onore a corpo libero e parallele e terzo nel generale e alla sbarra. Filippo Bordignon ha conquistato una tennistica sestina di bronzi nell'All-Around e nelle finali a corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio e parallele simettriche.
Il prossimo appuntamento, dunque, sarà proprio in casa per i nostri atleti, già pronti a lavorare in vista del 2025: "Che questa splendida edizione tedesca sia un perfetto viatico per l’edizione di Torino. Vogliamo che sia non solo una grande evento sportivo, attrattore turistico, culturale e promozionale, ma diventi anche il simbolo della cultura dell’inclusione e del coinvolgimento fattivo. Sono convinto che l’iniziativa vada ben oltre lo sport e serva a lanciare segnali importanti a livello sociale", ha detto il sindaco di Torino Lo Russo come si legge nel comunicato ufficiale di Special Olympics.