Si è conclusa la giornata inaugurale degli Europei di Aerobica, in corso alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, da oggi fino al 19 settembre. L’Italia centra la qualificazione in tutte le finali senior nelle categorie odierne. Le individualiste azzurre Sara Cutini (20.900) e Anna Bullo (20.650) ottengono, rispettivamente, il sesto e il settimo pass, in una gara di ammissione dominata dalla bulgara Darina Pashova, leader provvisoria con un 22 tondo, davanti alla rumena Teodora Cucu (21.900), alla ucraina Anastasiia Kurashvili e alla russa Daria Tikhonova, entrambe a quota 21.800. Quattro atlete in due decimi, ci sarà da divertirsi. Intanto è già clamorosa l’esclusione dalla final eight di domenica della campionessa del mondo in carica, la turca Ayse Onbasi, non al meglio della forma e solo tredicesima con 20.050, a causa di una caduta su un salto con arrivo a terra. Sul fronte maschile il talento della ginnastica Francavilla Davide Nacci conquista il secondo miglior risultato con 21.750, alle spalle dell’ungherese Daniel Bali, in testa con 22.100. Quinta piazza per l’altro italiano della Sambughè, Marcello Patteri, con il personale di 21.150. Due azzurri in altrettante finali sarebbe di per sé una buona notizia, se non ci fosse anche la seconda piazza della coppia mista, con lo stesso Patteri e la Bullo, a renderla straordinaria. Il nuovo duo di punta della FGI si mete da subito nella scia luminosissima tracciata da Castoldi e Donati, mettendo insieme 21.500, a due decimi e mezzo di distacco dal binomio bulgaro. Anche qui la Nazionale della DTN Luisa Righetti concede il bis con la coppia Arianna Ciurlanti e Francesco Blasi, quinta con 21.250. Ne vedremo delle belle e, comunque, dopo l’addio di due assi come Michela e Davide, la sola pazza idea di una nuova medaglia mette allegria all’intero gruppo big, guidato da Vito Iaia. I musi sono un po’ più lunghi nel settore giovanile della referente nazionale Arianna Ciucci. Il Trio composto da Nicol Alighieri, Elena Ciccarelli e Fabiana Zecchin non va oltre il 17° gradino con 17.550, a causa di un elemento fallito e una caduta proprio sul finale. I ragazzi sono bravi ma ancora acerbi, la lezione servirà loro in un futuro che comunque rimane roseo. L’Aero Dance junior azzurro, composto da Lanza, Lucci, Giancristofaro, Chiocca, Sorgente e Zecchin, decide invece di interpretare la parte della cenerentola, non solo per l’amara prima riserva con 14.450 ma, soprattutto, perché una di loro perde la scarpetta all’ingresso in pedana. Un fatale errore di presentazione che costa ben sette decimi di penalità e l’esclusione dalla finale. Ci pensa il gruppo baby però a risollevare gli animi, anzi a farci volare fino sulla piazza d’onore provvisoria, dietro, di appena 50 millesimi, la rappresentativa rumena. Alighieri, Colnago, Marras, Pettinari e Rexhepi ottengono il totale di 19.800 e mettono in fila la Russia, terza con 19.400, Ungheria, Gran Bretagna, Grecia, Finlandia e Portogallo. Domani si torna in pedana con le altre categorie mancanti e se il buon giorno dell’europeo italiano si vede dal mattino, questa notte avremo di che sognare.

QUALIFICA IND.M.SENIOR

QUALIFICA IND.F.SENIOR

QUALIFICA COPPIA MISTA SENIOR

QUALIFICA TRIO JUNIOR

QUALIFICA GRUPPO JUNIOR

QUALIFICA AERO DANCE JUNIOR