La Gazzetta dello Sport oggi compie 125 anni e festeggia con un numero speciale: dal 1896 racconta lo sport, le sue storie e le sue emozioni. E' il quotidiano più letto in Italia, uno dei giornali sportivi più autorevoli al mondo, ma soprattutto è il più amato dagli appassionati di sport, che ogni giorno trovano nelle sue pagine rosa le notizie e i commenti sulle gare, gli atleti, le squadre del cuore. E, da qualche anno, sempre di più, le news sulla ginnastica, grazie ad un accordo di media partnership siglato con la FGI. "La Gazzetta dello Sport è un giornale che non ha eguali nel mondo, perchè ha costruito un patto con i suoi lettori fondato su basi solidissime: dal 1896 racconta lo sport e le sue emozioni con un'autorevolezza e un entusiasmo unici - dice il presidente di RCS MediaGroup Urbano Cairo - Festeggiamo 125 anni di passione, competenza e qualità che anche nell'ultimo, difficile miglio hanno permesso al giornale di rimanere un amico su cui contare ogni giorno. Grazie al lavoro di tutta la squadra Gazzetta siamo più che pronti a riprenderci, insieme ai nostri lettori, tutto lo spettacolo dello sport che riparte". "La Gazzetta dello Sport è molto più di un giornale, fa parte da tempo della storia del nostro Paese - sottolinea il direttore Stefano Barigelli - E' il quotidiano che ha avuto fin dalla sua fondazione, nel 1896, la vocazione al primato. Possiamo dire che c’è una sola squadra che vince sempre il campionato da 125 anni: La Gazzetta dello Sport". Nata dalla fusione di due riviste periodiche di settore, specializzate di ciclismo - proprio come lo era un altro magazine, di trent’anni più vecchio, il Bollettino Ufficiale della Ginnastica (che diventerà poi Il Ginnasta), pubblicato per la prima volta a Livorno nel 1866 – esce in edicola a pochi mesi dall’edizione inaugurale di Atene dei Giochi Olimpici moderni, ricevendo un imprinting a cinque cerchi. Nel 1893 il settimanale Il Ciclo (dal 1894 La Bicicletta) del Corriere della Sera tenta di strappare lettori al Secolo di Raffaele Sonzogno, che è il giornale più letto a Milano. In tre anni raggiunge la ragguardevole tiratura di 25 000 copie. Nel 1895 Sonzogno replica con Il Ciclista, settimanale diretto da Eliso Rivera. Sei mesi dopo Sonzogno, non soddisfatto, invita il torinese Eugenio Camillo Costamagna, direttore de La Tripletta, dedicato anch'esso al ciclismo, a venire a Milano per rafforzare Il Ciclista. Rivera e Costamagna decidono di fondare una gazzetta che si occupi di tutti gli sport a periodicità bisettimanale.La nuova testata si chiama Gazzetta dello Sport. Il binomio Rivera/Costamagna assume la direzione. Il primo ha 31 anni e il secondo 32. Il resto è storia!