A Ginnastica in Festa, sotto i riflettori accesi di Rimini, sono arrivate due stelle che brillano da sole ma splendono insieme: Sofia Raffaeli e Tara Dragas, le individualiste azzurre che stanno scrivendo – con eleganza e determinazione – la nuova epoca della ginnastica ritmica italiana.

L’aria vibra quando entrano in pedana. Non solo per le note che accompagnano i loro esercizi, ma per l’emozione silenziosa che si diffonde tra il pubblico. È il respiro trattenuto delle bambine che sognano, delle allenatrici che ammirano, dei genitori che si commuovono guardando la felicità sul volto delle proprie figlie. Vederle così da vicino, a pochi metri dalla pedana, è come essere davanti a un quadro che prende vita, un dipinto in movimento che incanta e ispira.

Sofia Raffaeli è il volto del cambiamento. Dalla sua irruzione sulla scena internazionale, ha riscritto la storia della ritmica italiana: prima ginnasta azzurra a vincere un bronzo olimpico a Parigi 2024 e un oro mondiale individuale, pluricampionessa europea e autentico simbolo di una nuova generazione che osa e sogna in grande. Il suo stile è fuoco puro: potenza, espressività, rischio. Quando lancia l’attrezzo in aria, sembra sfidare la gravità e il tempo.

Accanto a lei, la grazia decisa di Tara Dragas, classe 2007, cresciuta nel vivaio azzurro con la fame gentile di chi sa aspettare il proprio momento. Tara è l’esempio perfetto della scuola italiana: tecnica raffinata, musicalità innata, compostezza che sorprende per la sua età. Nel 2022 ha conquistato l’argento al nastro all’Europeo di Tel Aviv, per poi affermarsi tra le senior con esercizi sempre più maturi e competitivi, guadagnandosi un posto tra le grandi.

Insieme, Sofia e Tara non sono solo compagne in azzurro: sono il presente che danza verso il futuro. A Rimini non si sono solo esibite o regalato foto e autografi ai propri fan: hanno abbracciato, sorriso, ispirato. Hanno fatto sognare generazioni che le guardano come modelli, come sorelle maggiori dal cuore grande.

Ginnastica in Festa è anche questo: un luogo dove il talento si tocca con mano, dove la passione prende forma e volto. E quest’anno, con Sofia e Tara protagoniste – accompagnate per i padiglioni della Fiera non solo dalla tecnica Claudia Mancinelli ma anche da un’altra grande stella dei piccoli attrezzi che ha da poco appeso le mezze punte al chiodo, Milena Baldassarri - è stata una celebrazione viva dell’eccellenza italiana. Le due punte di diamante della ritmica nazionale non si sono limitate a brillare: hanno acceso un fuoco, lasciando in ogni spettatore una scintilla.

[Foto Greta Bartuccio e FGI]