Hanno danzato leggere come il vento, sicure come guerriere, luminose come stelle. La squadra nazionale senior di ritmica, composta da Laura Paris, Serena Ottaviani, Alexandra Naclerio, Giulia Segatori, Sofia Sicignano, Chiara Badii, Lorjen D’Ambrogio e Laura Golfarelli, è arrivata a Ginnastica in Festa portando con sé il profumo del trionfo europeo e l’energia di chi sa incantare anche solo con un gesto.

Reduci dall’Europeo a Tallinn, dove hanno conquistato una medaglia d’oro e una di bronzo, il gruppo allenato da Mariela Pashalieva, coadiuvata dall’assistente Valeria Carnali e dalla coreografa Diana Lecchi, si è esibito sotto gli occhi sognanti di migliaia di appassionate. La loro presenza ha trasformato il padiglione fieristico di Rimini in un teatro di emozioni. Lì dove di solito si sudano allenamenti e si rincorrono punteggi, per qualche istante tutto si è fermato: ha parlato l’arte. Le Farfalle hanno raccontato una storia fatta di disciplina e passione. Ma anche di sogni che si avverano. Ogni movimento era un sussurro di bellezza, un invito a credere nell’incanto che nasce dall’armonia.

Il boato del pubblico, il silenzio sospeso prima di un elemento, le lacrime emozionate di chi le guarda da sempre come un esempio: tutto questo è stato l’abbraccio della Fiera di Rimini alla squadra che da anni rappresenta l’eccellenza italiana nel mondo. Una generazione nuova, che ha saputo raccogliere l’eredità del passato e mantenere alto il Tricolore in Europa in attesa di cimentarsi con tutte le squadre del mondo al Campionato iridato di Rio de Janeiro, in Brasile, dal 18 al 24 agosto passando prima per la tappa finale del circuito FIG di Coppa del Mondo in programma all’Unipol Forum di Milano dal 18 al 20 luglio.

“Essere qui oggi, davanti a tante giovane atlete, è per noi un onore – ha detto la capitana della squadra Laura Paris circondata dalla sue compagne – Speriamo che la nostra passione possa ispirare chi sogna un giorno di essere al nostro posto”. Le Farfalle si sono poi immerse in un abbraccio collettivo con il pubblico: autografi, foto, sorrisi e parole gentili che resteranno impressi nei cuori di tante bambine. Forse proprio da questo incontro nasceranno nuovi sogni, nuove vocazioni, nuove promesse. A Ginnastica in Festa non è stata solo eseguita un’esibizione: è stato regalato un frammento di magia. E Rimini ha risposto con un applauso lungo, caldo, riconoscente. Perché lo sport, quando tocca il cuore, diventa poesia.