Nell’ambito della serie “Videoinforma” si è svolto, sabato 20 giugno, in videoconferenza, l’incontro programmato dedicato alla comunicazione efficace con il contributo delle neuroscienze e scienze cognitive. Presenti 67 persone, tra le quali il vice presidente Valter Peroni, i team manager Massimo Contaldo e Andrea Facci, il cav. Gianfranco Marzolla, i direttori tecnici nazionali Enrico Casella (GAF) e Roberto Carminucci (Salute e Fitness), i referenti nazionali della formazione Giovanni Macchi e Giorgio Colombo, i tecnici nazionali Gorgio Citton e i collaboratori delle direzioni tecniche GAM e GAF, nonchè gli esperti didattici di sezione. Il prof. Vincenzo Russo e il prof. Roberto Mauri (IULM) hanno catturato l’attenzione dei partecipanti, affrontando importanti tematiche che sempre di più si integrano nel mondo dello sport. Il primo ci ha parlato di neuromanagement e sport, di cervello e comunicazione, dell’importanza delle emozioni, dei neuroni specchio: il tutto perfettamente documentato da studi scientifici condotti da premi Nobel. La citazione di Antonio Dalmasio - “Non siamo macchine pensanti che si emozionano ma macchine emotive che pensano” - ha certamente messo a fuoco uno dei temi principali della giornata. Dopo questo affascinante viaggio nelle neuroscienze, nella seconda parte dell’incontro il prof. Mauri ha saputo calare nella realtà ciò che la scienza della comunicazione ha studiato, definendo volutamente la comunicazione “l’attrezzo invisibile“. Sono state fornite precise indicazioni per capire come e quando funziona la comunicazione, che il professore ha definito “a tutto tondo” -dove atleti, allenatori, collaboratori e genitori, se comunicano in maniera adeguata, possono sviluppare un potenziale educativo-sportivo incredibile – e che, se non usata correttamente, può rovinare il rapporto, rendendolo inutile e dannoso. I due relatori, consapevoli di averci donato “pillole” formative meritevoli di ulteriori approfondimenti, hanno svolto un lavoro chiaramente coordinato e complementare, che è stato il valore aggiunto del momento formativo. L’apprezzamento è stato unanime e, certamente, ci sarà modo di programmare approfondimenti in merito.