
Milano - Presentati oggi i dati Doxa sul rapporto tra giovanissimi, sport e ruolo della scuola
Sono stati presentati oggi i risultati e le riflessioni della ricerca Doxa Kids che hanno dato origine al progetto “Muoviamoci Ragazzi!”, lanciato a fine anno da Disney Italia, facendo sistema con alcune delle principali Federazioni Sportive Nazionali, a cominciare dalla Ginnastica, e con la scuola, per dare voce allo sport come momento fondamentale per stare bene e per esprimere i valori della socializzazione, della parità, della crescita personale e di gruppo. Sono intervenuti all’incontro: Vanessa Ferrari, Diego Flaccadori, Kathrin Ress, Laura Pasqua, Renato Giammarioli. Per la FGI erano presenti anche il consigliere federale Vittorio Massucchi e il Presidente del Comitato Regionale Lombardia Oreste De Faveri. Per i ragazzi lo sport è l’occasione per fare nuove amicizie (per il 56% degli 8-11enni) e promuove lo spirito di squadra (per il 40%) e il rispetto dell’altro (per il 32% soprattutto tra i maschi). Per i genitori lo sport è soprattutto questione di impegno ed abilità (49%). E a scuola? Per quasi la metà (47%) dei ragazzi 5-13enni l’educazione fisica è solo un’attività ricreativa più che uno spazio di avvicinamento allo sport strutturato. Allora proprio a scuola, dove i ragazzi vivono in “comunità”, è importante trasmettere ai bambini i valori dello sport e avviarli alla passione per le varie discipline sportive, ma parlando il loro linguaggio, fatto di divertimento, allegria e gioco prima che di schemi e di regole. Non è un caso che il 40% dei 5-13enni non pratichi sport con regolarità e che si registri un calo forte soprattutto dopo i 13 anni, quando la scuola termina o cambia. La lezione di educazione fisica a scuola è oggi vissuta come un riempitivo, ma presenta grandi potenzialità! “Lo sport è parte della mia vita – ha dichiarato la Campionessa del Mondo All-around del 2006 Vanessa Ferrari, caporal maggiore del Gruppo Sportivo dell’Esercito Italiano - Mi ha dato tanto e con il mio impegno e la mia passione sono stata ripagata con grandi successi, emozioni e soddisfazione. Ho avuto molti momenti difficili causati da infortuni o da delusioni come il 4° posto alle Olimpiadi di Londra e a Rio de Janeiro, ma l’amore per la mia disciplina mi hanno dato la forza di rialzarmi e ripartire con più fiducia di prima, per inseguire i miei sogni. Io dico a tutti i giovani di praticare sport perché ti aiuta a formarti, ti fa stare bene divertendoti. Non fermarsi mai, questo è il mio motto per ricominciare ogni volta più forti”. A dimostrare quanto la scuola sia aperta e pronta ad accogliere gli stimoli anche in questo ambito sono i risultati ricevuti a fine marzo: 3.000 classi che hanno aderito in solo tre mesi con oltre 500 elaborati arrivati da tutta Italia, dando voce alla propria creatività ed immaginazione per interpretare a modo loro il tema del concorso: l’importanza del “movimento” e delle corrette abitudini quotidiane. Per le 16 le classi vincitrici il progetto non finisce oggi, potendo ora ulteriormente beneficiare e godere del premio. Si svolgeranno infatti a maggio i “16 Muoviamoci Ragazzi Day”, una serie di giornate nelle scuole in compagnia degli atleti delle Federazioni che hanno preso parte al progetto: Federazione Judo Karate Lotta Arti Marziali (FIJLKAM), Federazione Ginnastica d’Italia (FGI), Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) e Federazione Italiana Rugby (FIR) che, grazie al contributo di talent sportivi, hanno affiancato le scuole in questo percorso attraverso video, materiali e testimonianze.