Si sono da poco concluse le finali di specialità del Campionato Italiano Assoluto di Ginnastica Artistica, maschile e femminile. Uno spettacolo offerto al Palavesuvio, finalmente aperto al pubblico, seppur in maniera ridotta, per ottemperare a tutti i protocolli anti contagio.

Volteggio femminile
Camilla Campagnaro (G.S. Audace) si è laureata miglior ginnasta al volteggio raccogliendo il testimone da Asia D’Amato. La diciassettenne vicentina, al palazzetto dello sport di via Argine, si è imposta con 13.975 punti su Manila Esposito (pt. 13.575) – scoperta in tenera età nella Ginnastica Civitavecchia da Camilla Ugolini e Marco Massara - e sulla bresciana Angela Andreoli (pt. 13.450). Sara Ricciardi (Corpo Libero Gymnastics Team), invece, nonostante, la buona performance di gara, non è riuscita ad accaparrarsi la medaglia di bronzo e si è dovuta accontentare dei piedi del podio.

Parallele asimmetriche
Elisa Iorio ha messo in bacheca il titolo di specialità alle parallele asimmetriche. L’agente delle Fiamme Oro, è stata la miglior ginnasta sugli staggi (pt. 14.350) precedendo, nell’ordine, le sue tre compagne di Gruppo Sportivo, Martina Maggio (pt.14.250), Asia D’Amato e la sorella Alice, quest’ultime in ex aequo sul terzo gradino del podio con 13.850.

Corpo Libero

Angela Andreoli si consacra sempre di più al mondo della grande Ginnastica italiana che, a Napoli, ancora una volta, ha vissuto il momento più alto della stagione per quanto riguarda le categorie individuali. La bresciana, allenata da Marco Campodonico e Monica Bergamelli alla Brixia, festeggia la medaglia d’oro al corpo libero conquistata grazie al suo 13.600 che stacca la seconda in classifica, Micol Minotti (Sport Bollate), di un punto netto. Il bronzo del quadrato partenopeo è andato a Viola Pierazzini (Ginnica Giglio), terza con 11.750. Ai piedi del podio, ancora una volta, Irene Lanza a quota 11.350.

Trave
Appena salita sulla trave, Martina Maggio sapeva che avrebbe raggiunto la vetta, e così è stato. La ventenne brianzola, anche lei in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, arrivata terza dietro a Giorgia Villa e Asia D’Amato ieri nel concorso generale, ha trionfato con 13.650 punti, precedendo di un decimo Manila Esposito (Ginnastica Civitavecchia), seconda con 13.550. Bronzo per Maria Vittoria Cocciolo (World Sporting Academy) con il personale di 13.050.

Gara avvincente anche per l’Artistica maschile fatta di tanti exploit, conferme e rivincite.

Corpo Libero maschile
Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese) e Nicolò Mozzato (Spes Mestre) sono i nuovi campioni italiani al corpo libero. Il bronzo europeo ai recenti campionati di Basilea e il campione continentale juniores a Glasgow 2018 terminano la loro gara sul quadrato partenopeo in ex aequo con 14.600 punti, migliorando entrambe le loro performance portate durante l’All around. Bartolini e Mozzato ricevono quindi l’eredità da Ares Federici (Pro Patria Bustese), che oggi deve accontentarsi del terzo posto e di 14.550 punti. Ai piedi del podio di specialità Lorenzo Casali (Giovanile Ancona) a quota 14.100.

Cavallo con maniglie
Il cavallo con maniglie è l’attrezzo più ostico per l’Artistica maschile ma, agli Assoluti di Napoli, un ginnasta ha saputo “domarlo”. Si tratta di Tommaso De Vecchis, allenato da Paolo Pedrotti all’Accademia di Milano e tesserato per la Ginnastica Salerno. Medaglia d’oro che decreta il nuovo specialista del 2021 che scalza i campioni uscenti, Lorenzo Galli (Eur Roma) e Andrea Canazza (Corpo Libero Gymnastics Team) che avevano trionfato in tandem lo scorso anno. Argento per Saul Fermin (Pro Patria Bustese) con 13.750 punti. Bronzo per Yumin Abbadini con il personale di 13.700. Buona la prestazione del talento della Pro Carate, alla corte di Alberto Busnari, professionista di questo attrezzo, che può vantare la partecipazione a ben quattro Olimpiadi: Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012.

Anelli
Otto ginnasti sono saliti sul castello degli anelli partenopei per guadagnarsi l’ambito titolo italiano di specialità, ormai da anni saldamente nelle mani dell’Aviere dell’Aeronautica Militare, Marco Lodadio, rientrato al Pala Vesuvio dopo l’operazione alla spalla alla quale si è sottoposto lo scorso anno. Il suo ritorno sulla scena nazionale precede la partenza per l’Olimpiade di Tokyo, ormai imminente. Il ginnasta di Frascati partirà per il Giappone stringendo nelle mani l’ennesima medaglia assoluta conquistata grazie ad un incredibile 15.100, inarrivabile per i contendenti al titolo come Marco Sarrugerio (Juventus Nova Melzo), finito sul secondo gradino del podio grazie ad un 14.450 valido per l’argento davanti ad Andrea Russo (Ginnastica Civitavecchia), bronzo con 14.250. Il bronzo agli anelli agli Europei di Basilea, Salvatore Maresca, deve invece accontentarsi dei piedi del podio con il suo 13.950.

Volteggio maschile 2021
Rincorrere i propri obiettivi è l’ambizione di ogni sportivo. Lo sa bene Thomas Grasso che, nella Polisportiva Celle, da anni si preparava a vincere un titolo di specialità. Ci è riuscito grazie ai suoi due salti al volteggio, valutati complessivamente con un 14.700. La medaglia d’oro è il coronamento di un sogno. Alle sue spalle è finito Nicola Bartolini con 14.245 punti e Luca Lino Garza con 14.125.

Parallele pari 2021
Le Parallele pari sono state vinte da Lay Giannini che, lo scorso anno, si fermò sul terzo gradino del podio. Il talento della Giovanile Ancona strappa il titolo a Ludovico Edalli che, però, oggi ha deciso di non gareggiare per preservarsi vista l’imminente partenza per l’Olimpiade di Tokyo. Il ventenne marchigiano, di origini cambogiane, si posiziona in vetta alla classifica grazie a 14.250 punti, precedendo, nell’ordine, Matteo Levantesi, argento con 14.150 e Mario Macchiati, bronzo con 14.050.

Sbarra 2021
Come ogni finale di specialità la sbarra è l’attrezzo che più lascia con il fiato sospeso per la spettacolarità dei salti. Il ginnasta supera lo staggio quasi a voler spiccare il volo per poi riafferrarlo saldamente nelle proprie mani ed eseguire elementi al limite della gravità. È quello che ha fatto Carlo Macchini. Il venticinquenne – allenato all’Accademia di Fermo da Marco Fortuna e Luigi Peroli – mantiene il titolo assoluto grazie al suo 14.150. Il ginnasta, in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, ha relegato in seconda posizione Matteo Levantesi (pt. 13.950) e, in terza, Tommaso De Vecchis (pt. 13.600)

Un progetto, quello dell’Estate napoletana della Ginnastica, fatto di sinergie sviluppate tra la Federazione Ginnastica d’Italia, rappresentata dal vice presidente Rosario Pitton – delegato dal numero uno FGI, il cav. Gherardo Tecchi -, e il territorio napoletano con a capo Aldo Castaldo, che hanno potuto contare sul fondamentale supporto non solo del Comune e dell’assessore allo sport Ciro Borriello, ma anche dei tanti volontari diretti da Marco Castaldo, Massimiliano Villapiano, Stefano Laudadio e Valentina Gaverio, con la preziosa consulenza di Cristina Casentini, responsabile dei rapporti internazionali e grandi eventi della FGI. Tutti insieme hanno reso possibile quanto fatto sin qui e quanto ancora si farà in Campania come eccellenza della Ginnastica, fino al Campionato Europeo di Artistica maschile e femminile del 2024, sempre all’ombra del Vesuvio. Alle premiazioni di oggi sono intervenuti anche i due vicepresidenti FGI, Valter Peroni – il vicario - e Rosario Pitton, Enrico Casella, Direttore Tecnico nazionale della Femminile, Emiliana Polini, sua collega per la Ginnastica per Tutti, Donatella Sacchi, presidente del Comitato Tecnico internazionale della femminile, Gioconda Raguso, referente nazionale di giuria, Giuseppe Cocciaro, Direttore tecnico nazionale maschile, Andrea Facci, Team manager di sezione e Agostino Felsani, delegato del Coni provinciale di Napoli. Per chi si fosse perso la diretta di Napoli, la gara è disponibile on demand sul canale Youtube della Federginnastica.