Chiudete gli occhi e immaginate di essere a Gorle, in provincia di Bergamo, e di essere seduti sugli spalti del Centro Sportivo Pala Lovato. Davanti la pedana dell’Aerobica e una scenografia assolutamente impeccabile. Verde, bianco e rosso le tonalità predominanti dei colori intorno a voi. La musica parte e i ginnasti si presentano, il campionato assoluto 2018 ha ufficialmente inizio. Individualisti maschili, individualiste femminili, coppie miste, trio e gruppi si alternano nelle rispettive routine davanti alla Direttrice Tecnica nazionale Luisa Righetti e a uno stuolo di ufficiali di gara in divisa che osserva attentamente ogni elemento per poter giudicare e decretare non solo il migliore ma anche mettendo nero su bianco tutti i progressi fatti dai nostri atleti dal 4 giugno dello scorso anno, quando si affrontarono a Genova per il tricolore 2017. La coppia mista formata da Michela Castoldi e Davide Donati, dopo aver conquistato il tetto del Mondo per la seconda volta consecutiva prima a Incheon in Corea nel 2016 e ora al campionato di Guimaraes, con il punteggio di 22.650 ripongono nuovamente nella bacheca della loro società, l’Aerobic Fusion, il titolo di miglior duo italiano (nel 2017 questa specialità fu vinta da Emanuele Caponera e da Sara Natella) davanti a Paolo Conti ed Elisabetta Oberti (Aerobica Evolution, 20.900), a Daniela Fancello e Marcello Patteri (Polisportiva Mistral, 19.950), a Matteo Falera e Arianna Ferrazza (Ginnastica Agorà, 19.650) e a Martina De Paola e Francesco Sebastio (Ginnastica Francavilla, 18.400). Un’emozione incredibile subito seguita da un vero e proprio momento magico: Anna Bullo è la nuova campionessa italiana assoluta 2018 con 21.900 punti, risultato ottenuto a una settimana di distanza da quel bronzo mondiale conquistato sempre a Guimaraes e che ha fatto commuovere l’intera delegazione azzurra. In quell’occasione abbiamo visto l’astro nascente della Sambughè in lacrime di gioia sul terzo gradino del podio dietro alla giapponese Riri Kitazume e alla russa Anastasiia Zubina e a due decimi di distanza dall’altra stella del firmamento italiano Michela Castoldi - 5ª miglior ginnasta al Mondo – che, oggi, si posiziona al secondo posto in classifica individuale con 21.650 punti, consegnando direttamente alla diciannovenne di Mestre il testimone e il titolo italiano vinto nel 2017. Bronzo per Camilla Cubito con 20.950. Sara Cutini, invece, con 20.450 fa da capolista alle inseguitrici: Ylenia Barbagallo (19.950) – che nella specialità dell’Aerobic Dance, insieme ai suoi compagni, è arrivata come settima miglior ginnasta al mondo - Clarissa Manzin (19.500), Giorgia Tomasoni (19.350) ed Eva Cela (19.000). Sul fronte maschile il puro sangue della Polisportiva Mistral, Marcello Patteri – 11° ginnasta di livello mondiale – sbaraglia la concorrenza italiana e diventa ufficialmente il campione da battere nel 2019. Con 22.350 punti relega sulla piazza d’onore Paolo Conti (21.900) – suo compagno di Gruppo al campionato iridato portoghese – e in terza posizione Davide Nacci (21.800), 16° ginnasta intercontinentale del 2018. Ai piedi del podio Davide Donati con 21.500 punti. Dalla quinta all’ottava posizione: Emanuele Caponera (21.000) – anche lui insieme a Davide Donati sono stati componenti del quinto miglior gruppo del Globo -, Matteo Falera (19.350), Andrea Girola (18.900) e Leonardo Rossi (18.850). È poi il turno dei trio. La formazione Bullo – Rizzotto – Torcellan, con 20.355 e sul filo di pochi centesimi di punto, guadagna la prima posizione rispetto a quella Barbagallo – Beraldo – Vitarelli, seconda con 20.333. Bronzo per Fancello – Nieddu – Patteri con 20.144. I rappresentanti della Porto Sant’Elpidio (19.850), della Ginnastica Valentia (19.700), dell’Agorà (19.450), dell’Aerobic Fusion (19.133) e della Ghisalbese (19.044) completano la classifica finale. Manca solo il gruppo. Il quintetto di casa incanta e con 20.877 punti alza al cielo la coppa di quest’anno. Argento e bronzo rispettivamente ai ginnasti dell’Aerobic Fusion (20.766) e dell’Aeros Latina (19.611) che abbracciano i compagni della Ginnastica Valentia, in quarta posizione con 19.450, e dell’Aerobic Fusion, in quinta, con 18.400. Una gara incredibile quella organizzata dallo staff dell’Aerobica Evolution diretta dal presidente Stelio Conti, studiata nei minimi particolari. Purtroppo è il momento di abbassare i riflettori, spegnere la musica e lasciare il palazzetto. Sembrerebbe tutto finito ma non è così. Le emozioni vissute in questi “magic moments” rimarranno vivide nel cuore e nella mente di tutti, come se le steste vivendo ancora.