Finali di specialità ad Ancona nella seconda giornata degli Assoluti di Ginnastica Artistica maschile e femminile. Si comincia alle 15.30 in un PalaRossini gremito da 2.500 spettatori ed ancora nel segno di Enrico Pozzo. Il campione assoluto si aggiudica anche l’oro nel corpo libero con 8.750 davanti ad Angioletti e al romano Ceccarelli. Il beniamino di casa, il marchigiano Paolo Ottavi, macchia la sua prova con una caduta nell’ultima diagonale e finisce in coda alla classifica, pagando forse lo scotto di essere salito in pedana per primo. Anche l’aviere Pozzo sbaglia al cavallo nel secondo attrezzo e si deve accontentare con 8.500 della piazza d’onore, dietro allo specialista Busnari (8.950), medaglia d’oro, ma pur sempre davanti ad un Cassina di bronzo (8.450). Ottavi si riscatta e chiude al quarto posto con un ottima prova (8.350). Nel volteggio femminile s’impone a sorpresa la Balladori (8.925), che toglie per 25 centesimi il titolo alla veterana Monica Bergamelli (8.900). Terza la ginnasta dell’Artistica 81, Federica Macrì (8.875). Male la Ferrari che cade al primo salto e finisce ultima. Posizione insolita per il talento bresciano che, infatti, ritorna agli onori della cronaca vincendo alle parallele asimmetriche (9.525), davanti alla compagna della Brixia Bergamelli (9.100) e a Lia Parolari dell’Estate 83 (8.875). Lo stesso identico podio si ripresenta qualche minuto dopo alla trave, con la 14enne di Orzinuovi che si porta in Lombardia anche questo titolo con una prestazione da 9.525. Monica Bergamelli con 8.850 aggiunge il terzo argento al suo bottino, staccando la Parolari di 2 decimi (8.650). Agli anelli Matteo Angioletti, non contento dell’argento al corpo libero con un 9.600 in ex aequo strappa mezzo oro a Morandi e soprattutto costringe il Campione Europeo Coppolino sul gradino più basso del podio nazionale (9.550). Il ginnasta di Monza, reduce dal bronzo di Stoccarda in Coppa del Mondo una settimana fa, dove si diceva che avesse avuto vita facile per l’assenza dei due rivali in azzurro, ha dimostrato ad Ancona di poter essere un outsider nella specialità anche a Melboune. E non solo. Angioletti, infatti, ha imposto il suo straordinario stato di forma anche nel volteggio, l’attrezzo che lo aveva premiato con l’argento ai Giochi del Mediterraneo, finendo al primo posto con 9.400, seguito da Bernardoni (9.225) e dall’aviere Ceccarelli (9.075), al secondo bronzo personale. Ma se questi posso essere definiti i Campionati di Angioletti, capace di vincere due ori ed un argento su tre attrezzi, non si può ignorare l’exploit di Pozzo (8.850), primo alle parallele, seppur in coabitazione con Bernardoni (8.850), e, a sorpresa, alla sbarra (9.600), dove Cassina è caduto sul salto che porta il suo nome. Nonostante l’errore Igor sale sul podio con il terzo parziale (8.750), mentre l’argento finisce al collo di Busnari (9.200). “Cassina aveva sbagliato l’esercizio anche agli Assoluti di Meda nel 2004, prima dei Giochi Olimpici – ha ricordato il suo allenatore Maurizio Allievi – speriamo che sia di buon auspicio per i prossimi Mondiali. Il secondo salto si sa che è un terno al lotto. E’ talmente difficile che quando gli riesce viene giù il palazzetto, ma il rischio di sbagliare c’è sempre. Ora ci attendono 12 giorni di intensi allenamenti a Milano. Rivedremo questa gara in TV, anche con gli altri azzurri, per limare qualche imperfezione. Busnari, per esempio deve fare meglio se vuole sperare di entrare in finale”. “E’ vero, - gli fa eco Enrico, per l’ottava volta consecutiva campione di specialità al cavallo con maniglie – so di non aver dato il meglio di me, divaricando le gambe. Rispetto a Stoccarda, dove ero finito 6°, tra ieri ed oggi ho fatto un passo indietro. Ciò nonostante sono fiducioso e voglio godermi il momento, dedicando la vittoria al cavallo e l’argento alla sbarra alla mia famiglia e alla Caserma dell’Aeronautica di Vigna di Valle”. Angioletti, intanto, commenta raggiante: “Ho fatto arrabbiare Coppolino! Ora Andrea sa che ha un avversario in più a Melbourne – dice scherzando. Consideravo questa gara come una sorta di prova generale. Parto fiducioso, anche se nella ginnastica non sai mai se potrai fare bene un esercizio finchè non l’hai fatto”. Fra le ragazze Monica Bergamelli sarà l’unica impegnata in Australia fra pochi giorni: “il lavoro che ho condotto fin qui è in linea con la preparazione che avevamo stabilito con i miei allenatori. Non mi sono piaciuta nel corpo libero dove ho perso degli abbuoni nella prima riga compromettendo anche l’ultima diagonale”.
Ecco tutte le classifiche nel dettaglio:
Maschile:
Corpo libero: 1. Pozzo (8.750); 2. Angioletti (8.600); 3. Ceccarelli (8.200); 4. Cipolla (8.150); 5. Di Quinzio (8.000); 6. Ottavi (7.550);
Anelli: Angioletti (9.600); Morandi (9.600); Coppolino (9.550), Ottavi (8.200); Ceccarelli (8.100); Fossella (7.500).
Cavallo con maniglie: 1. Busnari (8.950); 2. Pozzo (8.500); 3. Cassina (8.450); 4. Ottavi (8.350);
5. Costa (8.150); 6. Bernardoni (8.100);
Volteggio: Angioletti (9.400); Bernardoni (9.225); Ceccarelli (9.075); Di Quinzio (8.850); Cipolla (8.575).
Parallele: 1. Pozzo (8.850); 2. Bernardoni (8.850); 3. Costa (8.450); 4. Busnari (8.400); 5.Ceccarelli (7.750); 6. Ottavi (7.200).
Sbarra: 1.Pozzo (9.600); 2. Busnari (9.200); 3.Cassina (8.750); 4.Ceccarelli (8.350); 5.Contalbrigo (8.300); 6. Ottavi (8.000).
Femminile:
Volteggio: 1. Balladori (8.925); 2. Bergamelli (8.900); 3. Macrì (8.875); 4. Giovannini (8.850); 5. Parolari (8.800); 6. Ferrari (8.763);
Parallele: 1. Ferrari (9.525); 2. Bergamelli (9.100); 3. Parolari (8.875); 4. Rosso (8.600); 5. Macrì (8.550); 6. Zanolo (8.475);.
Trave: 1. Ferrari (9.525); 2. Bergamelli (8.850); 3. Parolari (8.650); 4. Sarkhosh (8.475); 5. Bradaschia (8.325); 6. Rosso (7.975).
Corpo Libero: 1. Parolari (9.225); 2. Ferrari (9.200); 3. Bradaschia (8.525); 4. Bergamelli (8.425);
5. Macrì (8.400); 6. Zanolo (7.600);


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http://www.ginnasticagiovanileancona.it/manif_naz_29_30_ott_05/class_art_femm.htm