Grande affluenza di pubblico al PalaDesio, nonostante un tempo impietoso, per la prima prova di Serie A di ginnastica ritmica. Più di mille persone hanno gremito gli spalti del Palazzetto lombardo. La stagione è iniziata con un toccante minuto di silenzio in onore del grande Savino Guglielmetti e di Angelo Vicardi, olimpionico della squadra di Menichelli, scomparsi entrambi di recente. Per la cronaca in serie A2 la Comense 1892 con un perentorio 66.675 ha messo in fila la Motto Viareggio (64.775) e la San Giorgio 79 (63.325), società organizzatrice, in collaborazione del Comitato Regionale Lombardia, di questa giornata a Desio. Il regolamento prevedeva che ogni società potesse schierare da un minimo di tre ad un massimo di cinque ginnaste, ognuna delle quali poteva competere in non più di due esercizi. In A1 l’Aurora Fano ha ricominciato da dove aveva lasciato, ossia dal gradino più alto del podio. Zacchilli e compagne, con un’ottima prova corale, sono riuscite ad aggiudicarsi il turno con 76.700 davanti all’Ardor Padova (74.952) e alla Virtus Gallarate (71.900). La compagine marchigiana ha piazzato sul podio le proprie ginnaste in tutti e cinque gli attrezzi, con l’acuto di Inga Tavdischvili (15.900) alle clavette. Straordinaria Inna Zhukova alla fune. La bielorussia, con un sontuoso 17.600 ha staccato la Gurbanova (16.225 - Ardor Padova) e Romina Laurito (15.700 - Virtus Gallarate), ma non è riuscita a condurre l’Armonia Chieti oltre il 4° posto. Le atlete straniere sono state, generalmente, le migliori in ogni squadra. La kazaca Yussupova, per esempio, ha portato alla Ginnastica Fabriano un oro virtuale alla palla, con un esercizio impeccabile (17.700) che ha spento le velleità del quartetto Zacchilli (15.500), Laurito (15.150), Bianchetti (Brixia Brescia - 15.025) e Zancanaro (Ardor Padova - 14.500), nonché della spagnola Cid Tostado (14.250 – Petrarca Arezzo). Nataliya Godunko, invece, con i colori de La Marmora Biella (5ª) è stata non solo la più brava della sua formazione, ma, ai nastri, ha ottenuto il punteggio più alto della gara (16.525), davanti alla Zancanaro (15.600) e a Margherita Arbore (Aurora Fano – 15.050). Lucia Miola (Ardor Padova – 15.150), infine, si è aggiudicata, con una prova discreta, il confronto al cerchio. Una sintesi della giornata andrà in onda su Rai Sport Satellite, domenica 5 febbraio alle ore 17.55.