Ultimo atto, le finali di Specialità. Al cospetto del Presidente federale Riccardo Agabio, del Segretario Generale Michele Maffei e del Consigliere Federale Ermes Cassani, seduti vicino al primo cittadino di Meda Giorgio Taveggia e all’Assessore allo sport Umberto Cassina,  dalle 15.00 di oggi pomeriggio si sono affrontati al Palasport di via Udine gli specialisti della Ginnastica Artistica, con le 10 gare per attrezzo, maschili e femminili. Quasi 2.000 spettatori sugli spalti, nonostante il ponte del 2 giugno. Gli atleti sono partiti al corpo libero - Mattia Tamiazzo, Paolo Principi, Andrea Cingolani, Enrico Pozzo, Matteo Contalbrigo e Paolo Ottavi - ed hanno chiuso intorno alle 18.00 con la sbarra – Alberto Busnari, Alessandro Di Quinzio, Igor Cassina, Giorgio Fanara, Enrico Pozzo ed Enzo Bernardoni. In mezzo, in perfetta alternanza tra uomini e donne ma sempre un ginnasta alla volta, cavallo con maniglie (Lorenzo Ticchi, Alberto Busnari, Mattia Tamiazzo, Enrico Pozzo, Giorgio Fanara e Alessandro Di Quinzio) e volteggio rosa (Serena Licchetta, Carlotta Ferlito, Andrea Foti, Erika Fasana, Andrea La Spada ed Eleonora Rando); anelli (Paolo Principi, Andrea Coppolino, Matteo Angioletti, Paolo Ottavi, Matteo Morandi ed Andrea Cingolani) e parallele asimmetriche (Serena Licchetta, Giorgia Campana, Paola Galante, Andrea Foti, Erika Fasana e Vanessa Ferrari); volteggio uomini (Tommaso Frigerio, Paolo Principi, Matteo Angioletti, Andrea Cingolani, Lorenzo Ticchi e Marco Lodadio) e trave (Francesca De Agostani, Carlotta Ferlito, Andrea Foti, Erika Fasana, Vanessa Ferrari ed Elisabetta Preziosa); parallele pari (Enrico Pozzo, Alberto Busnari, Lorenzo Ticchi, Alessandro Di Quinzio, Paolo Ottavi e Matteo Morandi) e corpo libero femminile (Paola Galante, Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari, Emily Armi, Erika Fasana e Federica Macrì). Sei atleti per apparato, i migliori interpreti nostrani, si sono contesi i ricchi premi messi in palio dalla Ginnastica Meda di Giuseppe Caronni e Maurizio Allievi: il motorino e, soprattutto la fiammante Suzuki, offerti da Valtermoto, rispettivamente, ai punteggi più alti di giornata di uomini e donne. Se ne vanno in sella Matteo Angioletti, grazie ad una media al volteggio da 15.988, e Vanessa Ferrari, che lo scooter l’aveva già vinto ieri nell’All-around, con 14.600 al corpo libero. Il Premio Alberto Braglia è andato al Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare, la società di appartenenza del vincitore del Concorso generale maschile, il futuro sergente di A.M. Matteo Morandi . Il Premio Savino Guglielmetti è finito, invece, nelle mani di Igor Cassina. A consegnare il trofeo, che di anno in anno viene assegnato ad un attrezzo diverso, al campione italiano alla sbarra è stato il Presidente della Pro Patria Milano Mario Tellarini.   


Finali di Specialità Campionati Italiani


ARTISTICA MASCHILE

 

Corpo libero


  1. Enrico Pozzo 15.175

  2. Paolo Ottavi  14.425

  3. Paolo Principi 14.425

  4. Andrea Cingolani 14.300

  5. Mattia Tamiazzo 13.900

  6. Matteo Contalbrigo 13.625


Cavallo con maniglie


  1. Alberto Busnari 15.225

  2. Enrico Pozzo 14.100

  3. Lorenzo Ticchi 14.050

  4. Giorgio Fanara 13.475

  5. Alessandro Di Quinzio 13.425

  6. Mattia Tamiazzo 12.300


Anelli


  1. Matteo Morandi 15.475

  2. Matteo Angioletti 15.375

  3. Andrea Coppolino 15.100

  4. Paolo Ottavi 14.875

  5. Andrea Cingolani 14.025

  6. Paolo Principi 13.700


Volteggio maschile


  1. Matteo Angioletti 15.988

  2. Andrea Cingolani 15.088

  3. Paolo Principi 14.825

  4. Marco Lodadio 14.513

  5. Tommaso Frigerio 14.375

  6. Lorenzo Ticchi (ritirato)


Parallele Pari


  1. Matteo Morandi 15.00

  2. Alessandro Di Quinzio 14.575

  3. Paolo Ottavi 14.325

  4. Alberto Busnari 14.200

  5. Lorenzo Ticchi 13.975

  6. Matteo Contalbrigo 13.850


Sbarra


  1. Igor Cassina 15.400

  2. Enrico Pozzo 15.175

  3. Alberto Busnari 14.725

  4. Giorgio Fanara 14.675

  5. Alessandro Di Quinzio 14.225

  6. Enzo Bernardoni 13.900


ARTISTICA FEMMINILE

 

Volteggio


  1. Erika Fasana 14.013

  2. Andrea La Spada 13.925

  3. Carlotta Ferlito 13.513

  4. Serena Licchetta 13.300

  5. Andrea Foti 13.225

  6. Eleonora Rando (ritirata)


Parallela Asimmetrica


  1. Vanessa Ferrari 14.450

  2. Andrea Foti 14.275

  3. Erika Fasana 14.250

  4. Paola Galante 14.050

  5. Serena Licchetta 13.925

  6. Giorgia Campana 13.47


Trave


  1. Elisabetta Preziosa 14.425

  2. Vanessa Ferrari 14.325

  3. Andrea Foti 14.125

  4. Carlotta Ferlito 14.025

  5. Erika Fasana 13.025

  6. Francesca De Agostani 12.425


Corpo libero femminile


  1. Vanessa Ferrari 14.600

  2. Emily Armi 13.875

  3. Carlotta Ferlito 13.825

  4. Erika Fasana 13.675

  5. Paola Galante 13.600

  6. Federica Macrì 13.400


LE INTERVISTE:

 

Vanessa Ferrari:

“Mamma è venuta con il furgone per portare via i due motorini che ho vinto oggi. Magari li vendo e mi ci compro la macchina, di certo non li regalo ai miei fratelli! Ora mi fermo. Sto valutando l’ipotesi di operarmi al tendine”.

 

Enrico Casella:

“Il medico che la segue, il dott. Zattoni ha convinto Vanessa a sottoporsi ad un intervento chirurgico che dovrebbe risolverle definitivamente il problema al tendine. La decisione tra una settimana, comunque lo faremo a Brescia. I Giochi del Mediterraneo sono out, mentre per i Mondiali di Londra ci sono buone speranze, almeno in qualche attrezzo, visto che si tratta di una competizione individuale”.   

 

Igor Cassina

“Ho ripreso il ferro dopo il primo salto troppo vicino e così ho preferito non eseguire il Cassina. E’ bastato per vincere il titolo alla sbarra ma non per portarmi a casa il Suzuki messo in palio dalla mia Società. Un gesto di amicizia nei confronti di Angioletti, che ci teneva tanto”.

 

Elisabetta Preziosa

“Mi sono allenata tanto per questo risultato. Sono contenta soprattutto perché ora qualcuno la finirà di dire che lo scorso anno vinsi il titolo alla trave perché mancava la Ferrari. Vanessa oggi ha fatto molto bene, non ha sbagliato nulla, ma ho vinto io. E’ una bella soddisfazione, soprattutto per il valore della mia avversaria”.

 

Emily Armi

“Con quella di Elisabetta noi della GAL abbiamo vinto sei medaglie. Un bel bottino, direi. Stasera andiamo a festeggiare, non a Lissone, a Milano, ma non chiedeteci dove. E’ un segreto!”

 

Matteo Angioletti


E’ tutto il mese che io, Teo (Morandi, ndr.) ed Igor ci punzecchiamo in palestra per questa moto. Sabato non stavo tanto bene e allora ho fatto soltanto il salto teso. Gli altri, allora, hanno pensato che mi fossi risparmiato e mi hanno cominciato a prendere in giro. Se Morandi mi offre una bella cifra il Suzuki è suo!”

Allegati

FINALI PER ATTREZO FEMMINILI,Finale Anelli,Finale Corpo Libero Maschile,Finale Cavallo con Maniglie,Finale Parallele Pari,Finale Sbarra,Finale Volteggio Maschile