Al Forum Polifunzionale di Biella vanno in scena i Campionati Italiani Assoluti di Ginnastica Ritmica. Davanti al neoeletto primo cittadino Dino Gentile, all’Assessore allo Sport comunale Roberto Pella, al Presidente del Coni provinciale Gianluca Berardini, al Consigliere regionale Lorenzo Leardi, al Vice Presidente Vicario della Federginnastica Matildio Paccotti e al Presidente del C.R. FGI Piemonte e Valle d’Aosta Valter Peroni, hanno sfilato le migliori 16 interpreti del panorama nazionale. Assente soltanto Olga Sganzerla. La ginnasta della Comense, argento nel concorso generale dello scorso anno e alle clavette, medaglia d’oro alla fune, ha dovuto rinunciare all’ultimo momento per un problema muscolare al bacino. La corona 2009 è andata a Julieta Cantaluppi, regina dei quattro attrezzi per la terza stagione consecutiva, grazie al punteggio complessivo di 102.600. La stella della CariFabriano, il cui regno, a parte il blitz di Romina Laurito nel 2006, dura da ben 5 anni, con questa affermazione ha pareggiato i conti con Susanna Marchesi, Laura Zacchilli e Marina Odorici, le uniche ad avere all’attivo, come lei, 4 titoli italiani. “E’ per questo motivo che mi vedrete certamente in gara anche l’anno prossimo – ha dichiarato una divertita e felice Julie – voglio battere il record. Intanto dedico il trofeo di oggi a mia nonna Ada, che è venuta da Como per vedermi in pedana. Sono un po’ stanca perché ho dovuto preparare anche la prova a squadre del Campionato d’Insieme di domani. Anche lì siamo ultra titolati e vogliamo confermarci. Devo dire che lavorare con un gruppo molto rinnovato rispetto al passato mi ha costretto a sviluppare un particolare senso di adattamento. In allenamento toccava a me rimediare agli errori dei nuovi innesti, e così, a forza di salvataggi, ho acuito le mie capacità individuali di reazione alle situazioni critiche. Adesso mi aspettano il Trofeo Internazionale di Prato, la prossima settimana e poi i Giochi del Mediterraneo. Ad Almeria arrivai ad un passo dal podio. Senza Almudena Cid, questa volta, mi gioco decisamente una medaglia. A proposito della spagnola, lei fu un esempio di longevità che vorrei imitare. Mi criticano spesso per la mia età e qualcuno sostiene che non sono troppo dotata fisicamente, però ogni anno che passa io sono sempre lì, mentre le seconde e le terze cambiano in continuazione. Altro che vecchia, voglio arrivare ai Giochi di Londra. Per questo ringrazio, oltre alla mia società e alla mia mamma (l’ex campionessa del mondo alla fune Cristina Ghiurova - Londra 1979), la Federazione che continua a credere in me”. Alle spalle dell’evergreen azzurra, la migliore in tutte le specialità (FU 26.150 – CE 25.725 – PA 26.275 – NA 24.450) si piazzano i due astri nascenti della fucina dell’Armonia d’Abruzzo, Chiara Ianni, argento con il totale di 99.700, e Federica Febbo, terza a meno di 3 decimi, 99.425. Una conferma delle scelte della  DTN Marina Piazza - in giuria superiore, qui nella struttura di viale Fabrizio De Andrè, insieme a Paola Berardino – che aveva puntato sullo stesso terzetto ai recenti Europei di Baku, in Azerbaijan. Ed ora le rivedremo a Pescara: le due teatine, la Cantaluppi e Martina Alicata Terranova, la ginnasta dell’Aurora Fano (bronzo nel 2008) che oggi si è dovuta accontentare del sesto posto (93.125), su otto atlete impegnate nell’All-around piemontese. “Non mi aspettavo di salire sul podio del generale – ha confessato la Febbo, tanto timida nelle interviste, quanto determinata ed espressiva in pedana – Il mio obiettivo era quello di far bene. Al primo attrezzo sentivo l’emozione di una principiante, anche se oramai di esperienze comincio ad averne fatte abbastanza, e alla fine, con il cerchio, era passato tutto, non volevo più venir via. Il mio nastro? Non mi è piaciuto. C’era troppa corrente d’aria”. In quarta posizione, staccata davvero di un refolo, appena 25 millesimi, troviamo Andreea Stefanescu (99.400), protagonista di due ottime prestazioni alla fune e al cerchio. Camilla Bini (93.475), la giovanissima di Fano che avevamo apprezzato in occasione della World Cup di Pesaro, è la prima delle inseguitrici. Dietro l’Alicata, si posiziona Francesca Cupisti (84.875). Meritano di essere menzionate anche le altre, che non hanno gareggiato nel Concorso generale, puntando ad entrare in una delle finali di specialità, a cominciare da Chiara Di Battista, classe 1996. La promessa di Chieti, dopo l’exploit in Coppa del Mondo, è riuscita a confermarsi con l’accesso tra le migliori funi italiane e un programma senior. Imitata dall’idolo di casa, la Svetoslava Dimitrova, finalista al nastro. Ma i quasi 1.000 spettatori biellesi hanno potuto ammirare anche Alessia Marchetto (76.625), prima riserva alla palla con 24.300, Camilla Patriarca (San Giorgio ’79), che ha avuto l’onore e l’onere di aprire la competizione con la corda, Marta Anrò (La Marmora), Margherita Zucca (Pavese), Alice Galli (Pavese), Martina La Norcia (Flaminio) e Lucrezia Vergelli (Petrarca Arezzo). Ottima l’organizzazione de La Marmora di Biella, la gloriosa società presieduta da Franco Ruffa, che ha potuto finalmente contare su un impianto all’altezza del suo blasone. La struttura, inserita nel nuovo Centro commerciale “Gli Orsi” è la stessa che ha ospitato la semifinale dei play-off di basket tra la Lottomatica Roma e l’AngelicoBiella.

ANNO	ATLETA	SOCIETA’
1971	Benini Rita	Pal.Gin.Ferrara
1972	Odorici Marina	Forza e Coraggio Milano
1973	Odorici Marina	Forza e Coraggio Milano
1974	Odorici Marina	Forza e Coraggio Milano
1975	Odorici Marina	Forza e Coraggio Milano
1976	Cammelli Cristina	Aurora Montevarchi
1977	Cammelli Cristina	Aurora Montevarchi
1978	Cammelli Cristina	Aurora Montevarchi
1979	Agnolucci Manuela	C.G.M. Arezzo
1979	Sponchiado Emanuela	VIS Favaro Veneto
1980	Agnolucci Manuela	C.G.M. Arezzo
1981	Agnolucci Manuela	C.G.M. Arezzo
1982	Peccianti Claudia	Pacinotti Pontedera
1983	Staccioli Giulia	Forza e Coraggio Milano
1984	Cimino Cristina	C.G. Flaminio Roma
1985	Staccioli Giulia	Forza e Coraggio Milano
1986	Staccioli Giulia	Forza e Coraggio Milano
1987	Bianchi Annalisa	Rede Parabiaco
1988	Imperatori Michaela	C.G. Flaminio Roma
1989	Ferretti Stefania	A.Piceno
1990	Ferrari Samantha	Muggiò 75
1991	Ferrari Samantha	Muggiò 75
1992	Ferrari Samantha	Muggiò 75
1993	Germini Irene	Muggiò 75
1994	Germini Irene	Muggiò 75
1995	Pietrosanti Katia	Comense
1996	Germini Irene	Muggiò 75
1997	Marchesi Susanna	Petrarca Arezzo
1998	Marchesi Susanna	Petrarca Arezzo
1999	Zacchilli Laura	Aurora Fano
2000	Marchesi Susanna	Petrarca Arezzo
2001	Zacchilli Laura	Aurora Fano
2002	Zacchilli Laura	Aurora Fano
2003	Marchesi Susanna	Petrarca Arezzo
2004	Zacchilli Laura	Aurora Fano
2005	Cantaluppi Julieta	Fabriano
2006	Romina Laurito	Virtus Gallarate
2007	Cantaluppi Julieta	Fabriano
2008	Cantaluppi Julieta	Fabriano
2009	Cantaluppi Julieta	Fabriano

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