Vanessa Ferrari è tornata. Più che la cartella clinica o i dottori lo dimostrano piccoli particolari, come il sorriso dell’atleta nel firmare gli autografi al solito codazzo di bambine entusiaste, o la serenità con la quale scherza assieme al fidanzato, il ginnasta della Virtus Pasqualetti, Andrea Cingolani, durante un’intervista che pubblicheremo sul prossimo numero de Il Ginnasta. Poco importa se gli esercizi non sono ancora quelli delle gradi sfide di Volos, Aarhus, Amesterdam o Stoccarda. Le difficoltà aumenteranno mano a mano che crescerà in lei la fiducia sui propri mezzi ritrovati. Il 14.55 al suolo e il 14.45 alle parallele sono stati, nei rispettivi attrezzi, i punteggi più alti della seconda prova di seria A, segno che, seppur a mezzo servizio, la stella di Orzinuovi è già la migliore del proscenio nazionale. E per 50 millesimi (il vantaggio di Andrea Foti) c’è mancato tanto così che vincesse pure il confronto alla trave. Malgrado, infine, lo Yourchenko con un solo avvitamento, Vany è riuscita a salire anche sul podio virtuale del volteggio, chiudendo in testa il primo all-around della sua nuova vita agonistica. Di tutto ciò si è felicitato, naturalmente, anche il Presidente Federale, che ha chiamato Vanessa Ferrari per complimentarsi personalmente dei progressi registrati domenica scorsa. Il prof. Agabio si è sincerato sulle condizioni fisiche della campionessa italiana augurandole di tornare presto ai livelli che le competono. “Mi hanno riferito della tua prova a Mortara, soprattutto al corpo libero – ha detto il Presidente alla ginnasta, raggiungendola telefonicamente subito dopo l’allenamento odierno presso la sua palestra – So che era l’esercizio che più ti preoccupava, ma mi pare che, pian piano, stia andando tutto per il meglio”. La Ferrari, lo ricordiamo, ha ripreso a gareggiare, quest’anno, dopo un lungo stop determinato dall’intervento di borsectomia del 10 giugno scorso, presso il Poliambulanza di Brescia. La Federazione ha atteso con grande impazienza il recupero della sua fuoriclasse, monitorando con discrezione i progressi di questi mesi. “Puntiamo moltissimo su Vanessa – ha dichiarato poi Agabio – non potrebbe essere diversamente. Grazie al suo carattere battagliero e all’amore innato per la Ginnastica si è quasi completamente ristabilita da un infortunio che avrebbe stroncato la carriera di molti. E’ ancora presto per dirlo ma mi auguro di rivedere presto la Ferrari sui palcoscenici internazionali che contano”. Adesso la decisione spetta al DTN Fulvio Vailati, che avrà ancora a disposizione due gare del Campionato Italiano e l’incontro amichevole di Jesolo con Stati Uniti, Gran Bretagna e Russia, per valutare la preparazione dell’azzurra in prospettiva degli Europei di Birmingham. La concorrenza è tanta ma non c’è dubbio che una Ferrari in forma rappresenta un valore aggiunto imprescindibile, soprattutto per una rassegna continentale che, diversamente da Milano 2009, contempla anche il Concorso a squadre. Se, come noi tutti auspichiamo, Vanessa sarà in Inghilterra, dal 28 aprile al 2 maggio, tra i suoi tifosi speciali non mancheranno i vertici dell’Esercito Italiano. “Il nostro Centro Sportivo, arruolando la Ferrari malgrado fosse ferma da diversi mesi – precisa il Colonnello Pavano – ha fatto una scommessa sul suo ritorno ai massimi livelli, non certo una mera operazione di marketing. Confortati anche dalla Federazione Ginnastica, abbiamo sempre creduto che potesse arrivare a quella consacrazione olimpica mancata a Pechino e abbiamo investito per raggiungere questo obiettivo. L’Esercito, come il Coni o la stessa FGI, non fa beneficenza, se puntiamo su un atleta è per accompagnarlo in cima al podio. Mi sembra che i primi segnali confortino la nostra scelta”.